L’antico “lago sacro” di Aponus, dove l’acqua guarisce: Abano Terme

Una delle più famose e frequentate località per vacanze termali del mondo, le cui origini si perdono addirittura nella preistoria, con il mitico “lago sacro” al dio Aponus, dove ci si immergeva per ritrovare la salute. Non deve quindi stupire che oggi Abano Terme sia diventato uno dei più prestigiosi centri termali in assoluto, con strutture recettive, di svago e terapeutiche di altissimo livello. Una località dove ritrovare il “benessere” in tutte le sue forme, ma anche dove trascorrere un’ideale vacanza nella tranquillità dei Colli Euganei, una delle aree naturalistiche e storiche più belle e interessanti del nord Italia, tutelata da un parco naturale regionale. Con tutta probabilità, già nell’VIII secolo prima di Cristo gli abitanti della zona iniziarono a frequentare le sorgenti termali di Abano Terme, che allora formavano un lago paludoso. Un fenomeno naturale inspiegabile per le antiche genti venete, ben presto avvolto da un alone di sacralità: offerte agli dei, riti sacri, immersioni per ottenere guarigioni da malattie. In epoca romana vennero costruite vere e proprie strutture termali, come hanno dimostrato vari ritrovamenti archeologici, con una clientela, se così possiamo dire, raffinata e potente, tra cui l’imperatore Tiberio. Con il crollo dell’Impero Romano, le sorgenti termali vennero pressoché abbandonate, e per lunghissimi secoli nessuno più parlò della mitica “acqua che guarisce”. Si dovette attendere il ‘700 – l’epoca dell’illuminismo – per assistere a un rinnovato interesse verso il termalismo, con una serie di studi che dimostrarono le sue grandi potenzialità terapeutiche. Anche grazie alla nobile famiglia dei Dondi dall’Orologio, iniziò la rinascita di Abano Terme, con le prime strutture recettive e di cura sul Colle del Montirone. Alla metà dell’800 erano già attivi otto stabilimenti termali, per uno sviluppo che non si sarebbe più interrotto.

Oggi Abano Terme, poco a sud di Padova, è una delle capitali mondiali del termalismo e del “benessere”, con un’ottantina di alberghi termali – dal “cinque stelle lusso” ai più abbordabili “due stelle” – in grado di offrire veramente “tutto” quello che si può desiderare per ritrovare l’armonia con sé stessi. Occorre poi evidenziare che, a differenza della maggior parte delle altre stazioni termali italiane o straniere, dove esiste normalmente un unico stabilimento al quale tutti devono accedere per le cure, ogni albergo di Abano possiede un proprio reparto curativo, in modo da rendere agevoli e confortevoli i vari trattamenti: balneoterapia, idrokinesiterapia, fangoterapia, terapia inalatoria, trattamenti completi “remise en forme”, e altro ancora.

L’abitato di Abano Terme, con la sua vasta isola pedonale centrale, è una vera “città giardino”, con un’eleganza e un’armonia rare a trovarsi, dove soggiornare e passeggiare piacevolmente: i giardini pubblici del Kursaal e il Parco Urbano Termale; lo storico Grand Hotel Orologio (XVIII secolo), con la sua facciata neoclassica; l’alberato Viale delle Terme, cuore della città; l’antico Duomo di San Lorenzo, ricco di opere d’arte, la cui fondazione risale al X secolo; i raffinati negozi, per gli amanti dello shopping; numerosi musei; decine di strutture sportive, e moltissimo altro ancora.

Una vacanza ad Abano Terme permetterà inoltre di scoprire tutto il fascino dei Colli Euganei, ovvero antichissimi coni vulcanici culminanti nei 601 metri del Monte Venda, punteggiati di suggestivi borghi medievali, in un paesaggio per certi versi unico.