Visitare la Cina per la prima volta: consigli e raccomandazioni
Intraprendere un viaggio verso la lontana, ma tanto affascinante Cina, comporta il dover mettere in conto una serie di fattori quali le difficoltà di comunicazione o le usanze del luogo che di certo non impediranno di vivere una vacanza straordinaria, ma per godere al massimo della vostra esperienza in Oriente semplicemente vi raccomandiamo di arrivare il più preparati possibile.
In Cina pochissimi conoscono l’inglese e gli usi e i costumi sono talvolta culturalmente lontani dalle norme occidentali, quest’ultimo punto rappresenta probabilmente l’essenza stessa di un viaggio in questa terra, accresce infatti la curiosità a riguardo e le aspettative di un’esperienza che non potrà lasciarvi indifferenti. La bellezza e la natura spettacolare dei paesaggi e delle città e il carattere della gente vi faranno letteralmente innamorare.
Attualmente è possibile trovare voli dagli aeroporti italiani verso diverse città cinesi a prezzi molto interessanti, quindi se si decide di acquistare i biglietti, oltre a documentarvi sulla destinazione, occorre tenere presente la questione del visto di ingresso. Prima di ottenerlo trascorreranno alcune settimane, quindi raccomandiamo di avviare le pratiche necessarie con il dovuto anticipo, in linea di massima uno o due mesi. Viaggiare senza visto può causare seri problemi con le autorità, vale a dire la detenzione e persino l’espulsione dal paese.
È opportuno controllare i requisiti per la destinazione specifica di riferimento. Le aree intorno al Tibet, ad esempio, prevedono l’esibizione di specifici documenti che devono essere richiesti attraverso agenzie autorizzate, ed entrare e uscire da Hong Kong o Macao dalla Cina continentale richiede un visto con più permessi d’ingresso.
Per richiedere il visto è essenziale che il passaporto abbia una validità minima di sei mesi, in modo che, se la documentazione stesse per scadere si avrà il tempo di rinnovarla ed evitare spiacevoli imprevisti. È possibile inoltrare richiesta di visto presso le autorità di competenza oltre che rivolgendosi ad agenzie regolarmente abilitate, molte delle quali operano online. Il prezzo oscilla tra i 60 e i 140 €, a seconda che sia fatto di persona o per via telematica, la seconda opzione è quella più vantaggiosa dal punto di vista economico.

Assicurazione sanitaria e cambio

Per quanto riguarda eventuali problemi di salute che potrebbero insorgere durante il vostro soggiorno in Cina è essenziale che prima di partire stipuliate un’assicurazione di viaggio che includa una copertura medica, sanitaria e di ricovero. Il sistema sanitario cinese infatti è privato e in caso di necessità i costi potrebbero essere parecchio esosi. Si dovrebbe anche tenere a mente che in un paese così grande le strutture ospedaliere sono molte per cui non sarà un problema reperire un centro in grado di trattare una qualsivoglia problematica di salute, ma l’assistenza medica è di ottimo livello limitatamente alle grandi città mentre in molte aree rurali l’assistenza è precaria o praticamente nulla. In ogni caso, uno dei maggiori handicap in questo senso è la comprensione, poiché negli ospedali il livello di utilizzo dell’inglese è davvero basso. Possedere un’assicurazione medica vi tutelerebbe in tal senso, usufruireste dei servizi di un operatore che parli la vostra lingua o quanto meno l’inglese. Durante il viaggio, ad eccezione di pochissimi centri, non sarà possibile utilizzare una carta di credito straniera, non verrebbe accettata ragion per cui è preferibile avere una quantità di contanti per le emergenze.
Yuan, la valuta ufficiale cinese
È possibile acquisire la valuta al momento dell’arrivo nel paese, poiché il cambio in territorio cinese è molto più favorevole per le nostre tasche, soprattutto se si esegue l’operazione presso la Bank of China, una delle più grandi banche commerciali di proprietà dello stato.

Trasporti

Un paese così vasto richiede grandi spostamenti, quindi pianificate i vostri trasbordi, il vostro itinerario, le località che volete vedere, i percorsi e i mezzi di trasporto da utilizzare. Se decidete di optare per l’aereo, non preoccupatevi, gli aeroporti sono piuttosto moderni e di solito sono ben organizzati. È possibile acquistare i biglietti online per ottenere prezzi più vantaggiosi.
In Cina si registra un traffico molto intenso, ragion per cui vi raccomandiamo di non noleggiare mai un’auto. Il traffico del paese è infernale e probabilmente questo potrebbe essere per voi motivo di stress. Il treno, d’altra parte, è l’opzione migliore. Anche se molte vetture spesso sono vecchie e affollate parliamo di treni ad alta velocità che vi permetterebbero di ottimizzare i tempi.
In alternativa potreste optare per gli autobus. Tenete presente che in genere si tratta di mezzi vecchi e lenti ma possono essere una buona soluzione quando si tratta di spostamenti brevi. Per i viaggi più lunghi su strada ci sono anche i cosiddetti letti-autobus, ideali per viaggi che durano più di cinque ore. Dormirete in cuccette ma è bene che sappiate che i conducenti di pullman in Cina hanno la fama di avere una guida alquanto brusca per via del traffico che caratterizza il paese. Infine, per spostarsi in città, i taxi – quelli con tassametri ben visibili – sono una buona opzione, oppure potreste anche optare per la versione cinese di Uber, Didi Chuxing. È economico e comodo ma come anticipato potreste avere difficoltà ad effettuare i vostri pagamenti con carta di credito. Altra opzione possibile oltre che più economica è il tuk tuk ovvero un pittoresco taxi a tre ruote comodo per spostamenti o visite panoramiche in città.
Per concludere, se vi piace pedalare sappiate che la bicicletta in Cina è considerata il mezzo di trasporto nazionale. Permette spostamenti veloci se le distanze da coprire sono brevi. Vedrete per le strade una quantità di biciclette incredibile e vi sentirete perfettamente integrati.

Usi e costumi scioccanti

L’abisso culturale cinese può essere uno shock per gli occidentali. Al di là della barriera linguistica, non cercate di capire la gente del posto con gesti, dato che di solito è molto complicato. Anche se ciò che più vi scandalizzerà, sicuramente, saranno alcune delle loro abitudini, che non sempre rientrano nei parametri richiesti dall’etichetta nelle nostre case. Non sorprendetevi se li vedrete sputare, ruttare o sbadigliare senza portare la mano avanti e con la più totale calma o se lanciano cartacce sul pavimento o se vi si avvicinano eccessivamente, per loro sono atteggiamenti abituali. Vi consigliamo semplicemente di provare ad ignorarlo.
Qualcosa che probabilmente vi farà sentire profondamente a disagio è la mancanza di igiene nei bagni pubblici, specialmente nelle aree remote. Sono spazi senza privacy, dotati di semplici fori in cui soddisfare i bisogni e in cui lo sporco potrebbe provocarvi grande disgusto. Laddove possibile evitateli.
Non fotografate la polizia, specialmente in Tibet o nello Xinjiang, la vostra fotocamera potrebbe essere confiscata. Non discutete con i cinesi hanno la reputazione di essere ostili, diventeranno sempre più testardi e non otterrete mai ciò che volete, al contrario mostratevi pazienti e sorridete amabilmente.
Quando decidete di prenotare un taxi scrivete l’indirizzo in caratteri cinesi in modo da poterlo mostrare al tassista, come già detto più volte i cinesi in genere non hanno conoscenza delle lingue straniere e anche la gestualità non risolverebbe le incomprensioni. Un altro buon modo per essere sicuri di arrivare a destinazione è quello di ottenere il numero di telefono del luogo dove siete diretti (un ristorante o un hotel, ad esempio). Chiamate appena saliti sul taxi e date al tassista il telefono. La persona dall’altra parte del telefono spiegherà al tassista come raggiungere il luogo. Questa tattica è particolarmente utile a Pechino dove anche i tassisti spesso si perdono.

Telefono e internet

Se si desidera utilizzare il proprio telefono cellulare, dimenticate di poter acquistare una carta SIM locale in quanto disponibili solo per i clienti con nazionalità cinese. Tuttavia è vero anche che ci sono alcuni gestori che offrono piani 4G per gli stranieri reperibili solo nei punti vendita in prossimità di aree prevalentemente turistiche. Quindi, potreste acquistare il vostro piano dati in luoghi come l’aeroporto, l’hotel o altre strutture turistiche.
L’altra opzione è aspettare di connettersi nel proprio alloggio, tutti gli hotel in genere mettono a disposizione una connessione wi-fi.
Non è facile in Cina invece accedere al wi-fi libero di città. Noterai infatti che il wi-Fi è disponibile ovunque, ma in genere lo è solo per i dispositivi locali. L’unico modo per accedere è tramite WeChat, un’applicazione che integra posta, messaggistica, social network e traduttore, strumento quest’ultimo che potrebbe tornarvi molto utile.

Cosa portare quando si visita la Cina?

Oltre ai farmaci generici e un adattatore universale per prese, non c’è nulla di speciale che consigliamo di portare in Cina. Se vi piace leggere, portate con voi dei libri o prendete un e-reader dal momento che in Cina è molto difficile trovare libri in inglese e praticamente impossibile in altre lingue.

Quando andare in Cina?

Non vi è un momento preciso ed esatto per viaggiare in Cina, è un paese molto grande per cui il clima presenta caratteristiche differenti a seconda della destinazione prescelta.
È chiaro che se andrete a Beijng a gennaio sarà estremamente freddo, quindi avrete bisogno di vestiti invernali molto pesanti. Al contrario, se l’intenzione è di viaggiare verso l’isola di Hainan portate con voi più di un costume da bagno! A seguire alcuni suggerimenti generali. Evitate le feste nazionali cinesi come il Festival di Primavera (il Capodanno cinese) o le vacanze di ottobre. La Cina conta un miliardo di abitanti e durante questi periodi sono tutti in viaggio, per cui potrebbe diventare impossibile riuscire ad organizzare uno spostamento in treno sotto quel periodo in quanto le stazioni sono incredibilmente affollate.
In estate sarà molto caldo ovunque, ad eccezione della provincia dello Yunnan dove troverete una temperatura gradevole tra i 20 ei 25 gradi. Inoltre, la costa sud-orientale, da Shanghai a Hong Kong, è colpita dai tifoni. La primavera potrebbe rivelarsi la stagione meno indicata a causa delle frequenti piogge.
Durante l’inverno si possono toccare picchi d freddo a cui noi italiani non siamo abituati, neanche coloro che vivono al confine, parliamo infatti di un clima estremamente rigido dove le temperature possono arrivare anche a -40 gradi al nord. A Shanghai invece, la temperatura al massimo può raggiungere i zero gradi e può nevicare una o due volte l’anno, ma non è così terribile. D’altra parte invece, l’inverno rappresenta un buon periodo per viaggiare in tutta la Cina meridionale, non è troppo caldo infatti, il clima si mantiene mite durante il giorno e fresco la sera. L’autunno in definitiva è probabilmente il momento migliore per viaggiare in Cina, poche le precipitazioni e dolci le temperature.

Cibo e bevande

Il cibo cinese può variare molto a seconda della provincia e della regione, ognuna vanta una tradizione culinaria e gastronomica propria. Tuttavia, non è necessario recarsi a Gansu o Sichuan per assaggiare il cibo più autentico, poiché grandi città come Pechino, Shanghai o Guangzhou ospitano un numero impressionante di immigrati dalla Cina settentrionale e occidentale. Il riso viene consumato con quasi tutto, ma non come piatto principale bensì come contorno. Cercate di fare pratica con le bacchette, la maggior parte delle portate in Cina viene consumata con questi arnesi, in alternativa con un cucchiaio.
Non bevete acqua di rubinetto, a meno che non siate cinesi di nascita è certo che non avete gli anticorpi adatti per affrontarlo. Non si rischia la vita ma una gastroenterite è più che probabile.
Compra e contratta
Lo shopping in Cina è caratterizzato dalla famosa pratica del contrattare il prezzo ma vi sconsigliamo di farlo nei grandi magazzini, al contrario è piuttosto comune per le strade o in alcuni dei più importanti mercati come lo Ya Show o il Silk Market a Pechino.
Il motivo è che il primo prezzo che danno è in linea di massima maggiorato e specialmente se non parli cinese. Quindi, non abbiate paura di contrattare, in realtà penseranno che siate stupidi se non lo farete!

Cina: itinerari

La Cina è un paese enorme e ogni regione e provincia hanno in serbo grandi soprese dal punto di vista storico, naturalistico e monumentale.
Pechino è una delle mete più gettonate e non solo perché è la capitale. Il Palazzo Imperiale noto anche come la Città Proibita a cui si accede tramite la piazza di Tiananmen è una meta molto visitata durante tutto l’anno. Imperdibile anche la Grande Muraglia Cinese divisa in due settori separati dal grande lago Mandarin Duck. Un itinerario molto suggestivo è quello che attraversa il Monte Huashan, una delle cinque montagne sacre della religione taoista in Cina.
L’esercito dei guerrieri di terracotta è l’attrattiva principale di Xian, il tempio del Buddha di Jade quella di Shangai. Pingyao è una città fortificata con un ambiente medievale a cui consigliamo di fare una tappa così come suggeriamo di realizzare una crociera fluviale sul Li fino alla città di Guilin, il paesaggio che si paleserà davanti ai vostri occhi sarà di singolare bellezza e non da meno saranno le terrazze coltivate a riso di Longdji. Gli amanti degli animali non possono assolutamente perdersi il centro di conservazione dei panda giganti sito a Chengdu e sempre nella stessa cittadina un’opera di impressionante bellezza è la statua in pietra di Buddha di Leshan.
Durante un viaggio turistico in Cina, uno di quei luoghi che esercita da sempre un grande fascino è Hong Kong, una città che mostra uno degli skyline più famosi al mondo. L’ex colonia britannica si presenta come una metropoli in cui la modernità e la cultura cinese più tradizionale convivono armoniosamente.