Il cuore del più vasto parco marino d’Europa, in uno straordinario concentrato di storia, arte e natura, per una delle più belle isole del Mediterraneo. Tutto questo, e molto di più, è l’Isola d’Elba, uno dei gioielli turistici italiani, “anima” del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Sull’Elba tutti potranno trovare la giusta “dimensione” per la propria vacanza: amanti del mare, delle spiagge e delle immersioni, come pure gli innamorati dell’arte, della storia e delle tradizioni locali, senza dimenticare, per quanto strano possa apparire, gli appassionati delle escursioni e della montagna.

A soli dieci chilometri dalla costa toscana, l’Isola d’Elba è spesso definita “un museo mineralogico a cielo aperto”, tra i più importanti al mondo. L’attività estrattiva del ferro – ma anche del granito – fu avviata dagli Etruschi nell’VIII secolo a.C., per concludersi solo negli anni ’80 del ‘900, segnando in modo indelebile lo stesso paesaggio dell’isola. Un passato fatto di durissimo lavoro, a volte inumano, che possiamo solo tentare di immaginare, nel corso di interessanti itinerari turistici di “archeologia industriale”. Come quello che prende le mosse dalla piazza comunale di Capoliveri: percorrendo una panoramica stradina, quasi a picco sul mare, sullo sfondo della Corsica e delle isole di Pianosa e Montecristo, in poco più di un’ora di cammino si giunge sul Monte Calamita – il cui nome dice tutto – con spettacolari miniere a cielo aperto.

Con i suoi 147 chilometri di coste, l’Elba è un vero paradiso per l’amante del mare e del sole, con oltre settanta spiagge, veramente di tutti i tipi: lunghi arenili di sabbia bianca, come a Marina di Campo, oppure dorata, come a Procchio; piccolissime calette di sassolini, spiagge di sabbia nera, altre di ciottoli bianchissimi, scogliere di liscio granito, aree ben attrezzate e altre del tutto selvagge…. Innumerevoli anche le possibilità per gli appassionati delle immersioni, con fondali tra i più belli del Mediterraneo, punteggiati di relitti, come la nave romana poco al largo di Procchio, a soli tre metri di profondità.

Per la sua particolare e aspra morfologia, l’entroterra dell’Elba farà la felicità anche degli amanti delle passeggiate e delle escursioni, percorrendo ad esempio i sentieri della “Grande Traversata Elbana”: un trekking percorribile solitamente in quattro giorni, toccando i 1019 metri del Monte Capanne, ovvero il “tetto” dell’isola – dove d’inverno cade la neve – dal quale si gode un panorama eccezionale, che da solo vale il viaggio.

Grazie alle sue antichissime frequentazioni, legate alle miniere di ferro, l’Isola d’Elba è ricca di testimonianze storiche e artistiche di grande interesse: le poderose fortezze di Longone e Focardo, a Porto Azzurro; l’impressionate cittadella fortificata medicea di Portoferraio, poco lontano dai grandiosi resti di una villa romana in località Grotte; i luoghi legati all’esilio di Napoleone; la Fortezza Pisana di Marciana; i resti della fortezza d’altura etrusca del Monte Castello (quota 228 metri), praticamente al centro dell’isola; numerosi musei e chiese, e moltissimo altro ancora. Infine, dai porti elbani sarà possibile andare alla scoperta delle altre isole dell’arcipelago: Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri.