Una spiaggia di sabbia finissima, di colore grigio-bianco, lunga quasi quattro chilometri – che non sfigurerebbe in qualche paradiso tropicale – incastonata ai piedi delle verdeggianti colline della Riviera Ligure di Ponente, dove è sempre primavera. E’ questo l’invidiabile colpo d’occhio che Alassio offre al turista: quello stesso scenario che, oltre un secolo fa, affascinò i primi, facoltosi visitatori provenienti dall’Inghilterra, i quali contribuirono a fare di Alassio – già all’inizio del ‘900 – una delle più prestigiose località di vacanza d’Europa. Un prestigio che dura ancora oggi, grazie a perfette strutture recettive e di svago, nell’inimitabile cornice ambientale della Liguria. 
Poco o nulla sappiamo dell’antica Alassio, che storicamente iniziò a prendere forma solo nel medioevo, col nome di Burgum Alaxi, al centro di un ampio e poco marcato golfo, delimitato da Capo Mele a sud e Capo Santa Croce a nord. Nel corso dei secoli, Alassio divenne un’importante cittadina marinara, fino agli ultimi decenni del XIX secolo, quando la località venne “scoperta” da alcune facoltose famiglie inglesi: i Gibb, i Mac Murdo e soprattutto gli Hanbury. In pochi anni, Alassio cambiò volto, con splendide ville, eleganti giardini, la chiesa anglicana, la biblioteca, la stazione, numerosi palazzi, viali e piazze…, in una piacevole atmosfera liberty, giunta fino ai nostri giorni. Un’atmosfera che si può apprezzare passeggiando piacevolmente per le sue viuzze – tra cui il coreografico “Budello”, ricco di negozi e locali – o lungo l’arioso lungomare, con in evidenza la stazione ferroviaria, che conserva pregevoli decorazioni e arredi d’epoca, a poca distanza dall’antica parrocchiale di S. Ambrogio, (XV secolo), ricca di opere d’arte. Senza dimenticare uno dei simboli moderni della cittadina: il famoso “muretto” – cuore della vita turistica e mondana di Alassio, con l’omonimo concorso di bellezza di fine agosto – decorato da colorate piastrelle, firmate e donate dai maggiori personaggi dell’arte, dello spettacolo e dello sport del secondo ‘900, da Pippo Baudo ad Alberto Tomba, per fare due soli esempi.

Dall’abitato di Alassio, che corre parallelo al litorale, in pochi passi si può scendere sulla spettacolare spiaggia, lunga 3700 metri e larga fino a 50: probabilmente, l’arenile più bello della Liguria, e uno dei migliori d’Italia, con la sua sabbia finissima e il suo fondale che digrada molto lentamente, per la felicità dei bambini e la tranquillità dei genitori. Grazie a un centinaio di moderni e perfettamente attrezzati stabilimenti balneari, sarà possibile trascorrere ideali giornate di riposo e di svago in riva al mare, con la possibilità di praticare numerosi sport – acquatici e non – anche grazie alla presenza di un grande porto turistico.

Alassio offre inoltre la possibilità di compiere innumerevoli gite, passeggiate ed escursioni, alla scoperta dei suoi incantevoli dintorni collinari: i resti della strada romana Julia Augusta; l’antica Torre di Vegliasco, che compare nello stemma cittadino; il duecentesco santuario della Madonna della Guardia, in una bella posizione panoramica, edificato sui ruderi di antichissime fortificazioni; la piccola frazione Conna, circondata da suggestivi oliveti, e moltissimo altro ancora.