In uno splendido e sconfinato paesaggio rurale e agricolo, dove il tempo pare essersi fermato, Alberese sintetizza al meglio tutte le bellezze e le attrattive della Maremma, una della aree naturalistiche più affascinanti della Toscana, e non solo: un ambiente vario, mai monotono, con boscose colline e spiagge sabbiose bagnate dal Mar Tirreno, aree paludose e vastissimi campi coltivati, con il silenzio della natura e le testimonianze della millenaria presenza dell’uomo. Una località caratterizzata da decine di agriturismo, per un soggiorno all’insegna della tranquillità.
La nascita di Alberese – piccola frazione di Grosseto, venti chilometri a sud-est del capoluogo – risale alla fine della prima guerra mondiale, grazie all’intervento dell’Opera Nazionale Combattenti: con l’insediamento di numerosi “coloni”, soprattutto famiglie provenienti dal Veneto, venne completata la bonifica delle ultime aree paludose, con un forte sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento allo stato brado. Il nuovo borgo prese forma ai piedi di un modesto colle, sul quale si erge il monumentale complesso della Villa Granducale, di origine quattrocentesca, ma ristrutturata nell’800 dai Lorena.
Ancora oggi, Alberese appare come un piccolo villaggio letteralmente disperso nel verde della campagna coltivata, dove pascolano liberamente mandrie di cavalli e vacche maremmane, seguite dai caratteristici butteri, ovvero i pastori a cavallo. Numerose case coloniche e fattorie, come accennato, sono state trasformate in agriturismo, dove trascorrere una vacanza a stretto contatto con la natura, con la possibilità di gustare i tipici prodotti locali e di assistere alle normali attività agricole e d’allevamento.
Attraversando una suggestiva pineta, in una decina di chilometri è possibile raggiungere la lunghissima spiaggia di Marina di Alberese, di sabbia chiara e fine: un arenile pressoché naturale, praticamente privo di attrezzature, mai affollato, orlato dalla pineta e da coreografiche dune, per vivere il mare nella sua più schietta e genuina espressione.
Alberese è inoltre uno dei migliori “centri visita” del Parco della Maremma, conosciuto anche come Parco dell’Uccellina, dal nome della catena collinare parallela alla costa. Un ambiente inaspettatamente vario e mutevole, sempre dominato dalla presenza del Mar Tirreno, che rappresenta l’elemento unificante dell’area protetta, ideale “terreno di gioco” per gli amanti delle escursioni e delle passeggiate – a piedi, in bicicletta, a cavallo – in un affascinante mix di bellezze naturali e storiche. Da nord verso sud, incontriamo dapprima l’area paludosa della Trappola: un sistema di specchi d’acqua in parte temporanei e in parte permanenti, cui si alternano dune appena accennate. A sud del Fiume Ombrone, troviamo invece un compatto sistema di dune, intercalate da piccole paludi e coperte in buona parte da una pineta. La rimanente parte centro-meridionale del parco è caratterizzata dai Monti dell’Uccellina, culminanti nei 417 metri di Poggio Lecci: colline in gran parte ricoperte da una bella macchia mediterranea, con suggestive testimonianze artistiche e storiche, tra cui la millenaria Abbazia di San Rabano e le medievali torri di Castelmarino, Collelungo, Cala di Forno e Bella Marsilia. Senza dimenticare, infine, la presenza di suggestivi siti archeologici etruschi e romani, come Roselle, la Città di Cosa, Vetulonia, che da soli valgono il viaggio.