Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggi atori.

Questa è la definizione di turismo responsabile data da AITR.  Temi quali il turismo consapevole, ecoturismo, turismo culturale, turismo comunitario, turismo sostenibile, turismo equo-solidale, turismo slow, turismo dei cammini sono sempre più richiesti dai turisti che cercano modi diversi di viaggiare, rispettando i luoghi e i popoli che visitano, impattando in maniera positiva sulla loro economia e cercando per se stessi una dimensione di viaggio introspettiva ed attiva che permetta un diverso e alternativo concetto di vacanza.

Ma quali sono le caratteristiche del turismo responsabile e turismo slow?

Valorizzazione e salvaguardia del territorio

Per valorizzare il territorio è necessario conoscerlo ed apprezzarlo perché sia la sua storia sia le sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche rappresentano una risorsa imprescindibile dell’azione di salvaguardia e promozione che deve essere fatta non soltanto per il presente ma soprattutto per il futuro.

Turismo sostenibile, motivazioni di viaggio e soluzioni personalizzate

Rigenerarsi, stupirsi e ritrovarsi: questi sono una serie di obiettivi che si pone questa emergente forma di turismo che sempre più interessa i turisti. L’aspetto più importante di questa tipologia di viaggio è il desiderio di intraprendere un’esperienza intensa, indimenticabile, da vivere e gustare.

Nel 2017 si è registrato un +74% di presenze nelle aree rurali, crescita sostenuta dall’aumento di forme di turismo sostenibile come ad esempio la frequenza dei cammini che ha avuto raddoppio delle presenze.

Per i turisti svizzeri il turismo sostenibile è una ulteriore spinta a viaggiare: ben il 76%, dichiara di preferire soluzioni in base alla qualità della natura e paesaggio, con la tendenza a ricercare soluzioni personalizzate (vacanze in fattoria, rifugi, agriturismi ecc) e sono disposti a pagare cifre anche elevate pur di avere la qualità.

Il ruolo della tecnologia e la sua positività

La tecnologia ha portato benefici al mondo del turismo come l’abbattimento delle frontiere e la riduzione di tempi e di distanze e la maggiore scelta di offerte.

Ma tutto questo “abuso tecnologico” porta con sé il bisogno di un nuovo tipo di vacanza che permetta di fare a meno del superfluo abbandonando la routine per lasciarsi coinvolgere e trasportare dal paesaggio in cui ci si è immersi e dando più importanza e valore alle persone e alle cose. Particolare attenzione è posta sul cibo e sulla ricerca di sapori genuini e naturali che diventa un’ulteriore spinta dell’economia locale.

 Il ruolo con il recupero delle strutture abbandonate

Il turismo sostenibile aiuta anche a riscoprire luoghi incontaminati, semi-dimenticati e genuini, permettendo inoltre di recuperare strutture abbandonate in zone rurali che riprendono vita creando nuove opportunità di lavoro per il territorio.

 Attenzione allo spreco, desideri primari e uso di mezzi di trasporto ecologici

Parola d’ordine del turista slow è MODERAZIONE, a partire dai piccoli gesti quotidiani come il risparmio dell’acqua ed evitare l’eccessivo cambio degli asciugamani, luci accese inutilmente,ecc.

Il turista consapevole cerca e trova il giusto equilibrio tra i propri desideri e la cultura e le tradizioni dei luoghi che lo ospitano, prediligendo quindi cibo locale, souvenir artigianali non solo per portare a casa ricordi autentici, valorizzando e fidelizzando così la meta dei propri viaggi, ma anche per aiutare e sostenere l’economia locale.

Per quanto riguarda gli spostamenti, si privilegiano lunghe e salutari camminate all’aria aperta facendosi trasportare dalle sensazioni, emozioni e dai profumi che solo la natura può regalare, lungo cammini e strade cariche di storia e tradizioni. L’utilizzo di bici, bus elettrici e treni per gli spostamenti più lunghi sono scelti per inquinare il meno possibile ed immergersi il più possibile nell’ambiente a noi circostante.

Il Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze, la giusta vetrina per il turismo sostenibile

Il Salone  “I Viaggiatori”, che si svolgerà dall’1 al 4 Novembre 2018  a Lugano presenterà ai suoi 20.000 fedeli visitatori i una variegata offerta di operatori che offrono vacanze sostenibili, per presentare un turismo che regge sia dal punto di vista economico che  sociale in armonia con l’ambiente, il territorio e le proprie tradizioni e sapori.

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