L’antico porto della mitica Aquileia – una delle più importanti città dell’Impero Romano – si è oggi trasformato in uno dei più affascinanti centri turistici e balneari dell’Adriatico, in una spettacolare posizione naturale, su un’isola in bilico tra mare e laguna. E’ difficile sintetizzare, in poche righe, tutte le attrattive di Grado: le splendide spiagge dorate, il mare azzurro, il fascino senza tempo della laguna, le terme e il porto turistico, il suggestivo centro storico dal “sapore” veneziano, le millenarie testimonianze storiche e artistiche, secolari tradizioni ancora vive, ottimali e variegate strutture recettive e di svago, veramente per tutti i gusti. Tutto questo, e molto di più, fanno di Grado una località tra le più interessanti e apprezzate nel panorama turistico italiano, in un contesto storico-naturalistico paragonabile a Venezia.
Per oltre quattro secoli, Grado fu il porto di Aquileia, uno dei centri nevralgici dell’Impero Romano. Dopo la distruzione della città nell’anno 452, a opera degli Unni di Attila, l’isola di Grado, protetta dalle sue paludi, divenne il sicuro rifugio di molti abitanti dell’entroterra, in fuga dalle orde dei barbari. In pochi decenni, Grado si trasformò così in una vera città, tra le più importanti del nord Italia, dove trovò rifugio anche il Patriarcato di Aquileia. Nei secoli successivi, lo sviluppo di Venezia provocò una parallela, inarrestabile decadenza di Grado, che verso il XIII-XIV secolo si ridusse a poco più di un borgo di pescatori. Per assistere alla sua rinascita, dobbiamo aspettare la fine dell’800, con l’arrivo dei primi “forestieri”, che decretarono il successo turistico della località, ben presto frequentata da personaggi di primo piano dell’epoca, come Freud e Pirandello. Il resto, ormai, è cronaca: oggi Grado è una delle più interessanti località turistiche italiane, con un’anima, ovvero un centro storico, tutto da vedere.
Nel centro dell’abitato, dove si insinua il porto-canale, in un’atmosfera tipicamente veneziana, si erge l’antichissima basilica di S. Eufemia, eretta nel VI secolo su un tempio ancora più antico, con uno splendido pavimento a mosaico. A pochi metri, si possono ammirare il battistero ottagonale e la basilica di S. Maria delle Grazie, della medesima epoca: un complesso monumentale di grandissimo interesse, che da solo vale il viaggio, in un contesto urbano tipicamente medievale.
Dal centro storico, in pochi minuti si possono raggiungere le splendide spiagge di Grado, la principale delle quali è lunga tre chilometri: arenili di sabbia finissima e dorata, con un fondale molto regolare e sicuro, a “prova di bambini”. Le spiagge, insignite da oltre dieci anni della prestigiosa Bandiera Blu, sono perfettamente servite da una serie di stabilimenti balneari, con aree diversamente attrezzate in rapporto alle diverse esigenze di varie tipologie di turisti: famiglie e bambini, giovani, amanti dello sport etc.
Tra le altre attrattive di Grado, possiamo poi ricordare: le Terme Marine, apprezzate già dagli Asburgo, con centri fitness e wellness; numerosi impianti e strutture sportive, tra cui un campo da golf; le suggestive escursioni in battello nel fascino della laguna, paragonabile a quella di Venezia; le riserve naturali della Valle Cavanata e della Foce dell’Isonzo, veri gioielli naturalistici; l’annuale processione in barca all’isola su cui sorge il santuario della Madonna di Barbana, che si ripete dal 1237, e moltissimo altro ancora.