Tirana, la capitale dell’Albania, è una città in trasformazione, dallo spirito pionieristico, ed è una meta perfetta per i visitatori che vogliono conoscere una città con tante sfaccettature. La città sta vivendo un “boom” di trasformazioni: i grigi e monotoni edifici del periodo dittatoriale, grazie al sindaco Edi Rama, si stanno modificando in una coloratissima fascia di nuove, moderne costruzioni.
Gli ambienti elegantissimi dei bar ed i club di musica danno una connotazione mediterranea al centro della città, dove gli edifici alti e colorati rappresentano il rinascimento economico dell’Albania. Tirana è il centro della vita politica e amministrativa del paese. É qui che hanno sede le più importanti istituzioni culturali e sociali. I luoghi più importanti da visitare nella città sono: il mosaico del II secolo; le mura del Castello di Tirana costruite da Justiniano; il memoriale del difensore della cristianità, Scanderbeg, nella piazza omonima; la moschea di Ethem Bey, fondata nel 1792 dal noto poeta bektashi Ethem Bey e ultimata da suo figlio nel 1821. La moschea è stata chiusa durante il periodo comunista per poi riaprirsi nel 1991 a religiosi e visitatori. Potrete visitare anche la Torre dell’ Orologio, il Ponte dei Conciatori; il viale con il complesso dei ministeri costruiti durante gli anni ‘30–’40; la tomba di Kapllan Pasha, il fondatore di Tirana; il Palazzo delle Brigate costruito come residenza del Re Zog, usato per la prima volta dal ministro degli affari esterni, il Conte Ciano, come sua residenza durante l’ invasione italiana dell’Albania; la residenza dei Toptan con la sua architettura barocca del periodo ottomano del XVIII secolo; l’antica casa del pittore albanese Sali Shijaku insieme alla sua galleria di 100 dipinti; la casa della famiglia Buneci, artigiani del rame.
A Tirana si trovano i musei più importanti del paese: il Museo Storico Nazionale, il Museo Archeologico e la Galleria Nazionale delle Arti. Il Grande Parco, che si trova vicino al Lago di Tirana, offre opportunità di divertimento così come il Parco Rinia (Parco della Gioventù), nel centro della città, che presenta al suo interno il complesso ricreativo “Taiwan”. I parchi contribuiscono a creare un’atmosfera rilassante e rinfrescante per la città. Dopo esservi dedicati alle attività culturali potrete visitare il quartiere più alla moda della città, “Blloku” (il blocco), l’equivalente albanese del Greenwich Village a Londra oppure la Rive Gauche a Parigi. I numerosi caffè, bar e ristoranti si sono stabiliti intorno all’ex-residenza del dittatore albanese Hoxha. Prima riservato solo ai membri del partito comunista, oggi “Blloku” è diventato un punto d’incontro per i giovani di Tirana. Il quartiere presenta bar con piccoli giardini come Charl’s Bistro, oppure “Fusion Food” al Serendipity Café, dove si ascolta musica dal vivo e si servono cocktail. Ma non è solo il vivace quartiere “Blloku” a dare alla città un “tocco giovanile”, anche l’età media dei suoi abitanti, 29 anni, rende Tirana una destinazione turistica per giovani.
Tirana è una città che attrae l’attenzione di organizzatori d’eventi poichè offre numerosi posti letti disponibili (circa 3.000) ed un centro congressi per 2.500 partecipanti. Se verrete a Tirana, non potrete perdere una gita nei dintorni della città, posizionata in un’area molto affascinante, tra campi e montagne. Per chi ama i monti la destinazione più vicina è la montagna di Dajti, alta 1.613 metri, dove potrete godervi il paesaggio, la natura, l’aria fresca e soprattutto la cucina locale nelle locande e nei ristoranti del posto. Gli amanti degli sport acquatici o delle spiagge possono visitare la costa Adriatica, a 30 km da Tirana. Qui potrete fare diverse attività come: nuotare, immergersi, navigare, pescare e giocare a pallavolo. Per chi cerca un itinerario affascinante sono interessanti da visitare la Fortezza di Petrela, costruita in epoca medievale, a sud di Tirana, e la Fortezza di Preza, del secolo XV, posizionata davanti alla montagna di Kruja.
Per informazioni Sito Web: www.tirana.gov.al – Email: info@tirana.gov.al