Terre d’acqua propone un itinerario misto, alla scoperta di centri storici di pregevole valore artistico ed alcuni percorsi naturalistici ancora poco conosciuti e raccolti. Curiosità e fascino: con questi due termini si può sintetizzare un‘esperienza a contatto con la risaia. Una realtà antichissima, le cui radici risalgono all’età del bronzo ma che ha saputo evolversi, tanto da restare ancora oggi, un punto di forza del territorio.
La piana del riso conserva un patrimonio culturale, ambientale e umano di grande valore, degno di essere conosciuto e valorizzato per l’unicità delle caratteristiche che la contraddistinguono: un territorio che ha saputo conservare peculiari caratteristiche naturalistiche, culturali e di tradizione.
Novara è l’ideale base di partenza per gite ed escursioni nei vicini Parchi ed aree protette, alla scoperta del silenzioso e discreto “fascino della pianura”. Agli amanti della montagna, la proposta di camminare in pianura puà sembrare azzardata. Eppure l’esplorazione di zone poco conosciute e poco frequentate, che ancora esistono, può essere anch’essa motivo di soddisfazione. Tanti sono gli itinerari che si snodano fra piccoli sentieri e stradine, dove convivono resti di antiche attività agricole, tesori artistici minori ed una natura rurale e paesaggistica. Basterà scegliere il periodo adatto per percorrere itinerari dove saranno rari gli incontri con gli umani ma numerosi gli avvistamenti di aironi e cicogne. Parlare di Vercellese e Novarese vuol dire soprattutto parlare di risicultura: il paesaggio artificiale che ne deriva ha un suo fascino, specialmente in primavera, quando nel “mare a quadretti” si specchiano le montagne. Habitat ideale per l’avifauna, su queste aree sono sorte nel tempo molte aree protette.
NELLE TERRE D’ACQUA IN PUNTA DI PIEDI ITINERARI ESCURSIONISTICI
Itinerario 1 – Riserva Naturale della Palude di Casalbeltrame Include visita al Museo Etnografico dell’Attrezzo Antico e allo storico Cascinale dei Nobili. Questa pregevole riserva naturale è localizzata in provincia di Novara, fra i fiumi Ticino e Sesia e rappresenta una vera e propria isola di biodiversità in mezzo alla piana risicola. La fruizione del percorso, la tempistica e le modalità sono da vagliare insieme alle guardie del parco, che di volta in volta suggeriranno il percorso idoneo per non disturbare i sensibili equilibri ivi presenti.
Itinerario 2 – L’anello del Mulino Vecchio Da Bellinzago al Parco del Ticino Breve ma interessante itinerario, percorribile anche su due ruote, che ha inizio nei pressi del Mulino di Bellinzago e costituisce un primo approccio al Parco Naturale della Valle del Ticino con i suoi prati, canali, boschi e antichi casolari. Dislivello: irrilevante Sviluppo: 3 Km. Tempo di percorrenza: 1.15 ore
Itinerario 3 – L’Oasi Bosco Est Sesia di Agognate Una riserva naturale alle porte di Novara. L’oasi è stata realizzata grazie ad una fortunata convenzione fra l’Associazione Irrigazione Est Sesia e la Lipu di Novara, e riguarda una porzione di bosco adagiata su una delle sponde del torrente Agogna. Nonostante la superficie limitata, quest’area offre spunti ineressanti sia naturalistici che ambientali, in primo luogo per quanto riguarda la ricchezza e diversificazione dell’avifauna, che rende questo percorso ideale per gli amanti del bird-watching. Su richiesta si possono contattare i volontari della Lipu. Dislivello: irrilevante Sviluppo: 1 Km Tempo di percorrenza: 0.30 ore circa
Itinerario 4 – Le lame del Sesia Da Greggio al sentiero natura L’ambiente è tipicamente fluviale con lame, meandri, specchi d’acqua, ghiaie e sabbie: un’oasi naturale in netto contrasto con il paesaggio circostante caratterizzato dalla quasi ossessiva presenza della monocoltura a riso. Le lame sono formazioni palustri e specchi d’acqua derivati dalle anse che il fiume ha abbandonato durante le modificazioni del proprio corso. Qui si trovano canneti, mentre sugli specchi d’acqua abbonda il nannufaro e sulle sponde i giunchi, i carici, il giaggiolo acquatico e le felci. In questo habitat soprattutto l’avifauna è molto numerosa, sono infatti oltre 165 specie di cui una settantina nidificanti, tra questi ricordiamo: airone cenerino, airone rosso, garzetta e nitticora. Dislivello: irrilevante Sviluppo: a/r 6 km. Tempo di percorrenza 1:30
Itinerario 5 – Le colline di Ghemme Dalle Cascine Strona ai celebri vigneti. L’itinerario include la visita di Ghemme e delle famose cantine per una degustazione di vini. Fra i fiumi Sesia e Agogna, a nord di Novara, si estende una vasta regione che non è più pianura ma che è azzardato definire collinare. Ricca zona di vitigni, ma anche zona adatta alle escursioni sia a piedi, in bici o a cavallo. Dislivello: 100 m. Sviluppo: 5 km. Tempo di percorrenza 2:00 ore