Benvenuti a Sarajevo. Potete immaginare una città dove si incontrano il nuovo ed il vecchio, il tradizionale ed il moderno, l’est e l’ovest? Gli altri erano soliti dire che “L’aria è più libera a Sarajevo… la città affascinante, sofisticata”.

Questa città rappresenta una destinazione fantastica: esotica, sicura, meravigliosamente economica rispetto a gli standard europei, ricchissima di storia.

La valle di Sarajevo custodisce la memoria delle popolazioni degli Illiri, dei Greci, dei Romani, dei popoli del centro Europa, Ottomani, Austro-Ungheresi e Slavi.

Gli Artigiani di Bašcaršija (Basciciarscia), centro storico orientale di Sarajevo, ancora oggi forgiano rame e ottone per creare oggetti artistici di filigrana. A Sarajevo si possono assaggiare favolosi pezzetti di carne alla griglia, i cevapcici (cevapcici), provare i deliziosi dolci della piazzetta Slatko coše (Angolo Dolce) e rilassarsi in una caffetteria sorseggiando il tradizionale caffè “alla bosniaca”.

La leggenda dice: “Se bevi un po’ d’acqua dalla fontana nel cuore della Bašcaršija, tornerai a Sarajevo di nuovo”. Un soggiorno a Sarajevo offre l’opportunità di studiare la storia della città attraverso le visite a moschee, sinagoghe, chiese Cattoliche ed Ortodosse, nonché il ponte da dove l’arciduca ausburgino, Francesco Ferdinando, fu assassinato – all’inizio della 1° guerra mondiale.

Sarajevo è anche la capitale culturale del paese, qui è possibile assistere all’Inverno di Sarajevo a febbraio, alle Notti di Bašcaršija in luglio, al Festival del folclore internazionale a luglio, o il Sarajevo Film Festival in agosto, il Mess–Festival a maggio ed il Jazz Festival a novembre.

Naturalmente a Sarajevo si può ascoltare musica dal vivo, come il jazz in numerosissimi club e ristoranti o la techno nelle discoteche. Le montagne del circondario, ottime per gli sport invernali e le gite estive, ospitarono le Olimpiadi invernali nel 1984. Viaggiatori da tutto il mondo sono attratti dall’eredità culturale e storica di questo paese, dalla magnifica natura, dai bagni, dai congressi, festival, dagli sport, dai segreti, dalla religione, dai costumi, da il misticismo, dagli intrighi della politica mondiale e da tanto, tanto ancora.

Un consiglio per i futuri ospiti di questa città: provate a vivere il “sabur“, termine bosniaco che indica il vivere con pazienza, calma e tranquillità: la città verrà a rivelarsi davanti a voi, mostrandosi nella propria unica bellezza.

Per informazioni
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