Antica capitale del Marchesato del Monferrato, sotto gli Aleramici, Paleologi ed infine i Gonzaga, Casale Monferrato è una delle più interessanti città d’arte del Piemonte, in quanto città ricca d’arte, storia, tradizioni e cultura, come dimostrano le dimore nobiliari, i palazzi storici, i monumenti, le chiese e i celebri castelli disseminati sulle colline monferrine. Il centro storico, in particolare, rappresenta la migliore testimonianza dell’illustre passato di Casale, con il castello dei Paleologi, la torre civica dell’XI secolo, il duomo di Sant’Evasio, uno dei più grandiosi esempi di architettura romanico-gotica del Piemonte, i palazzi di Via Mameli, con l’elegante esempio di barocco casalese riconoscibile nel palazzo Treville, la Sinagoga nel caratteristico ghetto ebraico. Il Casalese è anche una zona industriale di storica tradizione, che nella seconda metà del secolo scorso ha concorso a scrivere, in Piemonte e per il settore del cemento, significative pagine della stessa rivoluzione industriale italiana. Pertanto la cultura industriale ha profondamente permeato i gli operatori, gli imprenditori e i lavoratori, da lungo tempo.
Lo sviluppo delle attività culturali, ricreative e sociali in città è stato favorito da importanti istituzioni quali una ricca biblioteca, il teatro, il museo, la gipsoteca, un notevole archivio storico, un moderno palasport, tutti significativi esempi di scelte mirate ad incrementare la forza attrattiva della città, grazie al sostegno delle iniziative di miglioramento della qualità dei servizi pubblici, della valorizzazione turistica della città e del Monferrato casalese. Il territorio circostante è costituito da un’area pianeggiante, dove è prevalentemente coltivato il riso, e da una splendida zona collinare, produttrice di vini pregiati e rinomati, sede di grandi aziende vitivinicole e di iniziative agrituristiche innovative.
Infatti il Monferrato casalese è zona vinicola d’eccezione, di grandi rossi come la famosa Barbera, il Grignolino, ma pure Fresia, Bonarda e il ‘nuovo’ Barbesino e per i bianchi il Chardonnay, il Cortese e il Moscato. Il Comune di Casale ha istituito da tempo il concorso enologico ‘ Il Torchio d’oro’ che premia i migliori vini di qualità. La gastronomia monferrina, forte di antiche e radicate tradizioni locali, sovrappone ricette semplici ad altre più elaborate, dai gusti forti e decisi come la bagna caoda, i tartufi e il bagnet, senza dimenticare i dolci tipici: krumiri e bonet.