Una città medievale tra le meglio conservate d’Europa, grazie alla sua grandiosa cerchia muraria, pressoché intatta. Protetto da questa formidabile barriera, il centro storico di Lucca ha subito ben poche alterazioni nel corso degli ultimi quattro secoli, con un patrimonio storico, architettonico e artistico di primissimo livello, tra i più interessanti d’Italia. Una visita approfondita di Lucca richiede tre-quattro giorni, per poi compiere gite ed escursioni nei suoi dintorni, potendo passare, in poche decine di minuti, dalle romantiche spiagge sabbiose della Versilia alla grandiosa e selvaggia catena delle Alpi Apuane. Di antiche ma incerte origini, Lucca venne colonizzata dai Romani intorno al 180 a.C., per poi diventare un’importante città longobarda. Dopo alterne vicende storiche, nel 1369 nacque la Repubblica di Lucca, che durò oltre quattro secoli. E fu proprio durante questo periodo – dal 1504 al 1645 – che furono costruite le gigantesche mura, facendo di Lucca un’impressionante e imprendibile città-fortezza: lunghe 4250 metri, alte dodici metri e larghe alla base trenta, con undici possenti baluardi a freccia, rappresentano un grandioso esempio di fortificazioni di tipo moderno, pensate per resistere anche a potenti cannoni. All’inizio dell’800 le mura persero la loro funzione militare, venendo trasformate – senza la benché minima demolizione o alterazione – in spettacolari viali e parchi, con secolari alberature: platani, ippocastani, bagolari, querce rosse…. Addirittura, caso rarissimo, sono ancora ben visibili molte delle fortificazioni esterne, che dovevano assorbire il primo urto di un assalto.

Addentrandosi nell’intricato dedalo delle viuzze di Lucca, in un “paesaggio urbano” spiccatamente medievale, si potranno ammirare innumerevoli monumenti, con un incredibile numero di edifici religiosi, tanto da meritarsi l’appellativo di “città delle cento chiese”. Tra di esse, spicca il Duomo di San Martino: secondo la tradizione, il tempio originario venne edificato per volere del vescovo S. Frediano, morto nell’anno 588. Fu poi ricostruito nel 1070 , mentre nel XII secolo iniziò la terza e definitiva ricostruzione del sacro edificio, che ci appare oggi con una spettacolare facciata marmorea, un robusto campanile duecentesco e un interno in forme gotiche. Tra le tante opere d’arte che vi sono conservate, possiamo ricordare “L’ultima Cena” del Tintoretto e il famoso “Volto Santo”, ovvero un’antichissima raffigurazione del volto di Gesù.

Un altro dei luoghi simbolo di Lucca e la stupenda Piazza dell’Anfiteatro, o del Mercato, con la sua tipica forma ellittica, sorta sui resti dell’anfiteatro romano, di cui restano molti spezzoni murari. Da non perdere anche alcune torri, tra cui la Torre delle Ore, con un orologio risalente al 1390, e la Torre Guinigi, sulla cui sommità, a 44 metri d’altezza, si trova uno spettacolare giardino pensile, con alcuni lecci secolari. Tra gli altri monumenti, possiamo ricordare: la chiesa di S. Michele in Foro (XII secolo); la contemporanea chiesa di S. Frediano; l’animata Piazza S. Michele, centro della vita cittadina, con il rinascimentale Palazzo Pretorio; i numerosi musei; la casa-museo di Giacomo Puccini, e moltissimo altro ancora, in una continua scoperta.

Negli immediati dintorni, l’amante delle passeggiate – a piedi, in bicicletta, a cavallo – avrà a disposizione il “Parco fluviale del Serchio”, senza dimenticare le numerose, splendide ville nobiliari, in paesaggi da cartolina.