L’ambiente dell’Ogliastra, in prevalenza di natura calcarea, si caratterizza per la maestosità dei processi erosivi e dei fenomeni carsici che hanno dato vita a maestosi ‘tacchi’ o ‘tonneri’, divenuti elementi di riconoscibilità di questo territorio ed a numerose gole, voragini e grotte.
I due termini indicano la stessa struttura geologica, trattandosi di tipiche formazioni calcareo-dolomitiche che interessano un vasto territorio compreso tra il Flumendosa ed il confine meridionale dell’Ogliastra, interessando i comuni di Gairo, Seui, Ussassai, Osini, Ulassai, Jerzu e Tertenia. La loro origine risale al mesozoico e sono il risultato del ridimensionamento degli antichi tavolati che, profondamente incisi, hanno dato origine a formazioni tabulari più o meno ampie, dalla conformazione tipica simile al tacco di una scarpa. Tali particolari montagne sono attraversate da numerosi sentieri, strade, carrarecce, viottoli e tratturi che in antichità erano il nodo portante della viabilità per i popoli che vi abitavano, oltre che per i pastori ed i cacciatori. Oggi tale viabilità è in gran parte ripristinata dai comuni e dall’ Ente Foreste della Sardegna e rappresenta la più indicata chiave di lettura per conoscere questo magico e misterioso luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Possono essere pressoché pianeggianti o irregolarmente ondulati, con pareti verticali più o meno alte, a guardia delle valli e dei pendii scistosi sottostanti. I bordi possono configurarsi in muraglie dal regolare sviluppo, lunghe anche diversi chilometri, oppure possono sfrangiarsi irregolarmente isolando dentellature, pinnacoli ed altre sporgenze di varia forma. Ai piedi delle pareti sono osservabili massi di grandi dimensioni e frammenti crollati per mancanza di appoggio al piede, anche in tempi recenti. Il paesaggio ne rimane caratterizzato in maniera inconfondibile ed è sufficiente, per un primo approccio, percorrere in auto la strada che da Gairo procede verso Perdasdefogu. Importanti fenomeni carsici hanno generato numerose grotte, tra cui ricordiamo quella di Su Marmuri, in territorio di Ulassai e aperta al pubblico, e Is Angurtidorgius, presso Perdasdefogu, visitabile solo con tecniche speleologiche.
Il comprensorio dei Tacchi d’Ogliastra è un luogo unico in Sardegna dove sono ancora presenti habitat incontaminati cui trovano posto moltissime specie animali (aquila reale, aquila del Bonelli, falco pellegrino, poiana, sparviero, astore, nibbio, muflone, gatto selvatico, ghiro) e le cui rupi ospitano spesso rarità ed endemismi vegetali di notevole interesse quali tasso, leccio, ginepro, agrifoglio, carpino nero, orniello, di elevato valore scientifico, in cui domina l’aquila reale e il muflone con foreste immense, dove è possibile camminare per giorni senza vedere nessun segno di urbanizzazione umana ed in cui le sorgenti sono numerose nel numero e nella portata. L’Ogliastra è molto famosa per le sue interessanti tradizioni e per le sue manifestazioni folkloristiche particolarmente suggestive.
I lavori artigianali costituiscono una delle espressioni più caratteristiche della tradizione dell’Ogliastra ed hanno raggiunto dei livelli elevati per il tipo e la qualità di produzione.
Abilissimi artigiani sono capaci di creare oggetti pregevoli come tappeti, arazzi, coperte, cestini e costumi di ogni genere.
Per quanto concerne le manifestazioni folkloristiche, è possibile assistere a cerimonie religiose e civili che ripropongono riti antichissimi.
Tra di esse, le feste dei Santi Patroni, durante le quali le donne anziane sfilano per le vie dei paesi in variopinti costumi.
Soprattutto durante l’estate sono tantissime le feste campestri che vengono organizzate nei paesi ogliastrini, con canti, balli, giostre equestri e gare poetiche in sardo.
La peculiarità dell’area è la presenza di un tessuto produttivo estremamente frammentato, sia per ciò che attiene le produzioni del settore primario sia per le imprese di trasformazione.
Nel territorio vi è una ricca presenza di attività tipiche e tradizionali, di dimensione d’impresa estremamente piccola, che costituiscono una parte importante dell’economia della zona, quali la produzione di pasta fresca, pane tipico, salumi, formaggi, vini, olio, miele, ortaggi, frutta, oggetti dell’artigianato artistico (quali ad esempio la tessitura) ed allevamento di bestiame.