La Polonia gode di una favorevole posizione al centro dell’Europa, all’incrocio di importanti vie di transito, con un ampio accesso al mar Baltico. Dopo la caduta delle barriere che hanno contrapposto per tanti anni i sistemi socio-politico-economici, la Polonia ha potuto finalmente sviluppare le sue potenzialità turistiche e di ospitalità.

La varietà dei paesaggi è sorprendente: estese riserve forestali, aree paludose, boschi, sabbie mobili sul litorale baltico, la maestosità dei Sudeti e dei Tatra. Nella regione esistono 22 parchi nazionali, a tutela del patrimonio naturalistico, ed è possibile praticare davvero ogni tipo di attività e sport all’aria aperta.

Le città della Polonia conservano nei loro centri storici le vestigia dell’antico splendore. Molto importante è Varsavia, la capitale, totalmente distrutta nel corso della II guerra mondiale e poi ricostruita secondo il suo impianto originale. Moderni palazzi di vetro si affiancano a edifici storici come il Castello Reale, la Cattedrale di S.Giovanni, la chiesa di Santa Croce, il Castello Ujazdowski, il palazzo e il parco Lazienki, le memorie della vita di Chopin. Altre città notevoli sono Cracovia, capitale della cultura, Danzica, Poznan, Breslavia, Lublino e Stettino. In tutta la Polonia sono sparsi castelli, tra cui quelli trecenteschi dei cavalieri Teutonici e santuari, come quello di Czestochowa, dove è conservata la celebre e venerata icona della Madonna Nera: la Polonia infatti è una nazione dalla religiosità molto viva.

La cucina polacca è sostanziosa, ricca di piatti unici di carne e verdura, zuppe e minestre, selvaggina, dolci di miele e con semi di papavero. I polacchi hanno un proverbio: “ospite in casa, Dio in casa”. Questo la dice lunga sul loro modo di accogliere i visitatori nella loro affascinante terra.