Una vacanza al naturale, alla scoperta di “com’erano” la pianura e la costa a sud di Roma prima che l’uomo intervenisse con i grandiosi interventi di prosciugamento e appoderamento della cosiddetta Bonifica Integrale. Un’opera imponente, per certi versi epica, che ha trasformato un’immensa area paludosa e forestale in una fertile e ordinata pianura, preservandone però un lembo, a formare il Parco Nazionale del Circeo, con al centro la cittadina di Sabaudia. Con le sue sconfinate spiagge affacciate sul Mar Tirreno, i suoi romantici laghi costieri, le sue suggestive foreste e il coreografico promontorio del Circeo, Sabaudia offre la possibilità di trascorrere una piacevole vacanza a contatto con la natura, in uno degli angoli più belli del litorale tirrenico. Una località elegante e raffinata, ma nel contempo tranquilla, frequentata da personaggi dello spettacolo, con strutture recettive anche di alto livello, tra cui molti agriturismo. La città di Sabaudia venne fondata dal nulla il 5 agosto 1933, nell’ambito dei lavori di bonifica della zona, e inaugurata il 15 aprile 1934: è quindi una delle cosiddette “città di fondazione” di epoca fascista, che è giunta fino a noi pressoché intatta, nella sua tipica e piacevole architettura razionalista. Il cuore della città è la monumentale Torre Civica, alta 42 metri, dalla cui piazza si dipartono le vie cittadine, con i principali edifici pubblici: il Palazzo Comunale, la Casa dei Combattenti e la Caserma dei Reali Carabinieri.

Appena fuori dal centro abitato, si stende il suggestivo lago costiero di Paola (o di Sabaudia), separato dal Mar Tirreno da un cordone sabbioso largo duecento metri. Il lago, lungo circa sette chilometri e con varie ramificazioni, è un vero gioiello naturalistico, tutelato a livello europeo, insieme ad altri tre laghi simili – Monaci, Caprolace e Fogliano – che formare un’area di grandissimo interesse ambientale, sempre nell’ambito del parco nazionale.

Superato il lago costiero, ci si trova sul lunghissimo litorale sabbioso di Sabaudia, lungo quindici chilometri: un arenile di sabbia fine e dorata, orlato da una spettacolare duna di origine quaternaria. La spiaggia – insignita della prestigiosa Bandiera Blu dal 2003 – alterna tratti del tutto naturali ad altri ben attrezzati con stabilimenti balneari, per trascorrere ideali giornate di riposo e di svago, con la possibilità di praticare numerosi sport.

Altrettanto interessante la “Selva di Circe”, ovvero l’unico esempio, a livello nazionale, di foresta planiziaria (cioè di pianura) con vegetazione naturale, dominata dalla presenza di querce caducifoglie. A sud di Sabaudia si eleva invece la spettacolare mole del promontorio calcareo del Circeo, che con i suoi 541 metri di quota rappresenta l’elemento paesistico più caratterizzante dell’intera area pontina.

Il territorio del parco è facilmente visitabile, senza alcuna difficoltà, grazie a strade pubbliche e interpoderali (zone umide e aree agrarie tra foresta e promontorio), sentieri pedonali (sul promontorio), viali battuti ciclabili e pedonali (nella foresta) attrezzati con segnaletica di riferimento, spesso percorribili anche da disabili in carrozzella.

Infine, un accenno alla storia, che qui ha lasciato testimonianze di grande interesse, come il complesso termale-residenziale della Villa di Domiziano. Senza dimenticare che le rocciose grotte del promontorio furono abitate fin dai tempi preistorici: nel 1939 vi venne infatti ritrovato un cranio dell’uomo di Neanderthal.