Nel cuore dell’Egeo luminoso e del mare pieno di storia della Grecia, Naxos, l’isola più grande e più fertile tra le Cicladi, dispiega la sua indiscutibile unicità.
Non è mai stata “alla moda”, che di solito è effimera, nè una meta turistica molto pubblicizzata, e questo perchè Naxos è un’isola particolare, fatta non tanto per turisti ma per viaggiatori che sanno e che possono scoprire il sapore di un’isola così speciale.
I suoi ricchi rilievi creano un’intensa alternanza di paesaggi di Naxos. Alte montagne, valli fertili, prati, altopiani, fonti, torrenti, grotte, spiagge sabbiose senza fine, dune che ospitano cedri, tutto coesiste armonicamente su questo piccolo pezzo di terra.Nella mitologia greca, Naxos è collegata con le nozze di Dionisos e di Ariadne, un’unione che regalò all’isola la terra fertile e il suo vino di Naxos unico, famoso fin dall’antichità. E’ una delle poche isole abitate con continuità dagli anni antichissimi (almeno dalla fine del 4o millennio a.C.) fino ai nostri giorni.
Naxos Attraverso Naxos si può leggere la storia dell’Egeo: tutte le epoche le hanno lasciato le loro tracce e monumenti unici, sparsi su tutta l’isola. Naxos ha acquistato l’aria cosmopolita di un luogo di villeggiatura moderno e turistico ma nello stesso tempo conserva il suo colore tradizionale e la cultura popolare di Naxos.
Chora, il porto di Naxos e il centro amministrativo dell’isola, è una città moderna che fornisce tutte le comodità e i servizi. Le spiagge a Naxos celebri della costa sudoccidentale, con km di sabbia d’oro bianco, hanno conosciuto uno sviluppo precipitoso, tuttavia conservano il sapore degli anni ’70, l’epoca in cui furono scoperte dagli hippies.
Se si vuole conoscere veramente Naxos si deve viaggiare nell’entroterra di Naxos, conoscere i suoi paesi montani, camminare per i sentieri che la attraversano da un capo all’altro, sentire il violino e il lauto (uno strumento musicale tradizionale) in una festa dell’isola, ubriacarsi insomma dell’energia che Naxos sa dare.