A un secolo dalla sua fondazione, Milano Marittima non è solo una delle più note località balneari della Riviera Romagnola, ma rappresenta un vero e proprio “monumento” della storia del turismo italiano. Testimonianza di un’epoca – a cavallo tra ‘800 e ‘900 – in cui la “villeggiatura” era ancora appannaggio di pochi fortunati. Un’epoca in cui il progresso pareva inarrestabile, ricca di ottimismo e di spensieratezza, di ideali e di utopie, tanto da voler creare la “città ideale”, che doveva armoniosamente fondersi con la natura, senza dominarla, o peggio distruggerla.

All’inizio del ‘900 il Comune di Cervia, con i suoi 9mila abitanti, stava muovendo i primi passi come “località turistica”, con la nascita dei primi alberghi e stabilimenti balneari, integrando così la secolare economia legata alla pesca, alla produzione del sale e all’agricoltura. In questo contesto, nel 1907 l’amministrazione comunale di Cervia stipulò una convenzione con i Maffei di Milano, una delle maggiori famiglie della borghesia del capoluogo lombardo: sulla base di questo accordo, il Comune cedeva una vasta area litoranea a nord dell’abitato, dove sarebbe stata realizzata una nuova zona balneare, che avrebbe preso il nome di Milano Marittima. Nel 1911 venne poi fondata la “Società Milano Marittima per lo sviluppo della spiaggia di Cervia”, della quale facevano parte varie personalità del mondo economico, professionale, politico e artistico del tempo, tra cui il pittore Giuseppe Palanti, fautore della teoria dell’utopista inglese Ebenezer Howard riguardante la cosiddetta “Garden City”, ovvero una “Città Giardino”. Un “ideale” urbanistico che oggi potremmo definire “a misura d’uomo” ed ecocompatibile, che fissava, tra l’altro, a 30mila il limite massimo degli abitanti di una città.

Con queste premesse, venne così progettata e costruita Milano Marittima, strutturata in una serie di villini adagiati nel cuore della rigogliosa pineta, distanti tra loro, con un impatto visivo modesto, quasi mimetizzati tra gli alberi, semplici ed eleganti. Tra cui la casa dello stesso Palanti, ancora oggi visibile in via Due Giugno, angolo via Toti. In seguito, alle ville si aggiunsero alberghi, locali pubblici, esercizi commerciali, ma sempre in modo oculato e rispettoso, senza alterare le caratteristiche originali della “città giardino”.

Oggi Milano Marittima, insieme a Cervia, è una delle maggiori località balneari dell’Adriatico, con oltre 9 chilometri di spiaggia di sabbia finissima, e una impressionate capacità ricettiva: quasi 400 alberghi, per oltre 26mila posti letto. Strutture di primo livello, per una vacanza al mare particolarmente adatta alle famiglie e ai bambini, grazie anche al fondale regolare e sostanzialmente privo di pericoli. Con, rispetto ad altre località, “qualcosa” di più: la sua secolare pineta, esattamente alle spalle di Milano Marittima. Un’area boschiva di ben 260 ettari, pressoché integra – con pini, ginepri, querce, frassini…, una ricca avifauna – percorsa da una rete di 32 sentieri, per rinfrescanti passeggiate, di pochi minuti come di ore, visitando magari le antiche terme o la “Casa delle farfalle”: una serra riscaldata di 800 metri quadrati, con centinaia di farfalle e di uccelli esotici.

Passeggiando per le vie di Milano Marittima, magari dopo una bella giornata in spiaggia, non si potrà non essere avvolti dalla sua atmosfera elegante eppure semplice, animata ma non chiassosa: eleganti negozi per uno shopping raffinato, prestigiosi ristoranti per gustare le specialità locali a base di pesce, luminosi locali notturni dove trascorrere una notte in allegria. Sempre, però, avvolti dal fresco della pineta, che avvolge e protegge l’intera cittadina, vera oasi di tranquillità e serenità.

Dal punto di vista logistico, Milano Marittima è facilmente raggiungibile secondo varie direttrici autostradali, come pure aeree: oltre ai vicini aeroporti di Rimini e Forlì, la località è servita anche dagli scali di Bologna e Venezia, con voli di linea e charter, dall’Italia e dall’Europa. Senza dimenticare il porto di Cervia, con i suoi 260 posti barca. Una vacanza per scoprire, forse, come dovrebbero essere, e purtroppo non sono, “tutte” le nostre città.

Per informazioni
Milano Marittima – Comune di Cervia – http://www.comunecervia.it/
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