Nell’incanto della Riviera dei Fiori, “gemella” della vicina Costa Azzurra, Diano Marina si propone al visitatore come un’elegante e raffinata località turistica e balneare, gratificata da un clima straordinariamente mite e piacevole, in ogni stagione dell’anno. Una “cittadella delle vacanze” tutta da vedere, avvolta da una natura dolce e romantica – l’azzurro del mare, l’oro della spiaggia, il verde degli olivi e dei vigneti… – con ottimali e variegate strutture recettive e di svago, per tutti i gusti. Abitata fin dall’Età del Ferro, la zona di Diano Marina venne scelta dai Romani come “Locus Bormani”, ovvero un bosco sacro dedicato al culto del dio dell’acqua e delle sorgenti Borman e alla sua compagna Bormana, corrispondenti ad Apollo e Diana, da cui probabilmente derivò il nome della località. La presenza romana è dimostrata anche da recenti ritrovamenti archeologici nella zona del campo sportivo, e dalla presenza, sui fondali antistanti la costa, di vari relitti di navi. A partire dall’XI secolo, l’arrivo dei Benedettini diede un forte impulso alla coltivazione degli olivi, tanto che nel ‘500 la zona era diventata il più importante distretto olivicolo della Liguria. Una tradizione che continua ancora oggi, con la produzione del rinomato olio di oliva Taggiasca.

Nei secoli passati Diano Marina era quindi un borgo prospero e operoso, sul quale purtroppo si abbatté la furia distruttrice della natura: il 23 febbraio 1887 un violentissimo terremoto rase al suolo l’abitato, provocando 190 morti e 102 feriti. La ricostruzione venne guidata dall’architetto Giacomo Pisani, che realizzò un’ariosa cittadina di riviera, con ampi e lunghi viali in riva al mare, in un’ottica già prettamente turistica.

Oggi Diano Marina appare come un’elegante “città giardino”, simboleggiata dal suo suggestivo lungomare, dove passeggiare piacevolmente, accanto a esotici giardini, nei quali spiccano le caratteristiche palme delle Canarie. Dalla passeggiata a mare, in pochi passi si può scendere sulla rinomata spiaggia sabbiosa, cuore e anima turistica della località. Un arenile lungo oltre tre chilometri, servito da una quarantina di moderni stabilimenti balneari, dotati di tutti i servizi necessari per trascorrere rilassanti giornate in riva al mare: bar e ristoranti, accessibilità per disabili, noleggio barche, pedalò e altre attrezzature, corsi di windsurf, aree gioco per bambini, impianti sportivi, centri velici e per immersioni, bowling e minigolf, gite in battello, locali notturni, circuito per go-kart, fino ad arrivare al porto turistico, in grado di ospitare 250 imbarcazioni, lunghe fino a 14 metri.

Un soggiorno a Diano Marina permetterà inoltre di vivere antiche e suggestive tradizioni, come la festa del “Corpus domini”, con la coreografica “Infiorata”: lungo le strade cittadine, durante la notte squadre di decoratori si cimentano in magnifiche composizioni colorate e forme geometriche intrecciate, fatte di fiori, sulle quali il giorno dopo passerà la processione.

Diano Marina è inoltre la base di partenza per gite e passeggiate sulle colline dell’entroterra, a cominciare dalla visita alla poderosa Torre dell’Alpicella (XIV secolo), sulla panoramica sommità di Capo Berta. Infine, ricordiamo le lunghe e solitarie valli che salgono fin verso il crinale delle Alpi Liguri, toccando ad esempio il Colle S. Bartolomeo, tra antichi borghi, castelli e santuari, in una continua, entusiasmante scoperta.