Una delle località turistiche più famose e affascinanti delle Alpi, in estate come in inverno, vero paradiso degli amanti della montagna. Nel cuore della catena Alpina, a cavallo tra Italia e Svizzera, Livigno è spesso definito “Il piccolo Tibet”, per le sue peculiari caratteristiche morfologiche: un vasto altopiano a 1.800 metri di quota, circondato da spettacolari vette che spesso superano i 3mila metri. Un grandioso ambiente di alta montagna, che può vantare il centro abitato permanente più alto d’Europa: la frazione Trepalle, che raggiunge addirittura i 2.250 metri di quota.Con i suoi circa 5mila abitanti, Livigno si presenta al turista con la sua inconfondibile fisionomia “allungata”, adagiato lungo l’ampio fondovalle del Torrente Spöl, affluente dell’Inn e quindi del Danubio. Paesaggi da cartolina, che in estate offrono infinite possibilità di gite, escursioni e salite alpinistiche, in una delle aree protette più vaste d’Europa: la Valle di Livigno è infatti il punto di congiunzione tra i Parchi Nazionali dello Stelvio e della Svizzera. Un’immensa riserva naturale, ricca di flora e fauna pregiata, popolata da marmotte, stambecchi, cervi, camosci, aquile reali…, in luoghi dove la natura si esprime ai massimi livelli.
Da visitare anche le numerose chiesette e cappelle, tra cui la chiesa di Trepalle: il sacro edificio è stato costruito nel 1924, dopo la demolizione del precedente tempio seicentesco. Altrettanto interessante il Museo etnografico e un’antica segheria restaurata.
In inverno, Livigno si trasforma in uno dei comprensori sciistici più interessanti delle Alpi, dove la neve è sempre di casa, complice l’esposizione alle perturbazioni che scorrono a nord dell’arco Alpino, garanzia di abbondanti precipitazioni nevose. Complessivamente, sui due versanti della valle – il Mottolino e la Costa del Sol – Carosello 3000 – si snodano 110 chilometri di piste, a una quota massima di circa 2.800 metri, con 33 impianti di risalita, in grado di trasportare 47mila sciatori l’ora, con sette rifugi-ristoranti sparsi lungo le piste. Senza dimenticare lo sci nordico, che può contare su 40 chilometri di tracciati battuti, oltre, naturalmente, alle infinite possibilità di escursioni scialpinistiche.
Un ambiente naturale in grado di offrire grandissime soddisfazioni, cui si aggiunge la ghiotta opportunità di effettuare acquisti a prezzi eccezionali, grazie allo status di zona extradoganale di Livigno, con la conseguente esenzione da determinate imposte statali Italiane: un privilegio che risale addirittura al ‘500, sempre riconfermato nei secoli successivi.
Livigno dispone ovviamente di strutture turistiche di alto livello: alberghi, bar, ristoranti, pub, discoteche, servizi di pubblica utilità…, per tutte le esigenze del turismo moderno. Da un punto di vista logistico, Livigno è raggiungibile in auto dalla Valtellina (da Tirano per la Forcola di Livigno, e da Bormio per il Passo del Foscagno; verificare la percorribilità dei valichi nella stagione invernale). Dalla Svizzera e dall’Austria, occorre transitare dalla Bassa Engadina (Zernez).