La Lituania è lo stato baltico più vivace ed anticonvenzionale: a Vilnius esiste una statua di Frank Zappa. E’ un piccolo stato che ha raggiunto l’indipendenza nel 1991, ma è ricco di attrattive.
Una delle principali è la città di Vilnius, la capitale, con la Piazza della Cattedrale e la stupenda Città Vecchia; è una città dal sapore senza dubbio internazionale.

La Collina delle Croci è coperta da una foresta di migliaia di croci, di tutte le dimensioni e di tutti i materiali. La tradizione risale al XVI secolo, e durante l’era sovietica le croci sono state rase al suolo tre volte, ma sempre rimesse in piedi. Altre località interessanti sono la penisola Curlandese, una lingua di sabbia di 98 km sulla costa baltica, con dune e pinete, abitate da alci, cervi e cinghiali; Druskininkai, una stazione termale; Palanga, una delle principali località balneari della costa. In tutta la regione si possono praticare sci di fondo, pattinaggio su ghiaccio, slitta, canoa, passeggiate nelle riserve naturali, osservazione di rare specie animali, bicicletta, pesca nel ghiaccio, paracadutismo e viaggi in mongolfiera.

Tra le tradizioni è interessante segnalare l’intaglio nel legno di grandi croci, soli, banderuole e figure di santi che vengono montati su lunghi pali e collocati agli incroci, nei cimiteri, nelle piazze dei villaggi o nei luoghi in cui accaddero eventi straordinari. Nel periodo sovietico questi lavori vennero proibiti, ma la tradizione sopravvisse comunque.

Alla base della cucina lituana ci sono i formaggi e le patate; un piatto tradizionale e indimenticabile è il cepelinai, uno sformato di pasta di patate con una pallina di formaggio, carne o funghi al centro e coperto da una salsa a base di cipolle, burro, panna acida e pezzetti di pancetta.
Il lituani sono generalmente socievoli ed ospitali e vi offriranno il loro tipico liquore al miele, lo stakliskes.