Pochi altri luoghi possono vantare la ricchezza storica – e preistorica – di Finale Ligure, in un arco temporale di quasi quattrocentomila anni! Dalle misteriose caverne e tombe del paleolitico allo splendore medievale della capitale del Marchesato di Finale – uno dei “Borghi più belli d’Italia” – fino ad arrivare ad alcune delle più lunghe spiagge della Liguria, ornate da centinaia di palme, nell’idilliaco clima della Riviera di Ponente. Inutile dire che le strutture recettive e di svago sono quanto di meglio si possa desiderare, veramente per tutti i gusti, con la proverbiale ospitalità della Liguria, sicura garanzia di una vacanza difficile da dimenticare. Le grotte che costellano le colline dell’entroterra di Finale Ligure hanno offerto ritrovamenti archeologici di assoluto rilievo mondiale, con in evidenza, per fare un solo esempio, la sepoltura del “Giovane Principe”, rinvenuta nella caverna delle Arene Candide: datata a circa 25mila anni fa, è ritenuta la più bella tomba paleolitica europea. Moltissimi dei reperti rinvenuti sono conservati nell’importante Museo Civico Archeologico, ospitato nel complesso di S. Caterina, nella frazione Finalborgo. Anche l’epoca romana ci ha lasciato numerose testimonianze, tra le quali spiccano cinque ponti della Via Julia Augusta, di cui uno pressoché intatto. I secoli bui del medioevo non ridussero l’importanza di Finale, tanto che, intorno all’anno mille, sorse il Marchesato di Finale, tra i più antichi e duraturi stati italiani preunitari, che pur con diverse dinastie, sopravvisse fino al 1797. Questo piccolo stato aveva come capitale il borgo fortificato di Finalborgo, giunto fino a noi pressoché intatto, nel suo suggestivo aspetto medievale, tanto da essere stato incluso nel prestigioso e ristretto club dei “Borghi più belli d’Italia”.

Con questa lunga ma doverosa presentazione, appare evidente come Finale Ligure, con le tre principali frazioni di Finale Marina, la zona più recente, turistica e balneare, Finale Pia, più tranquilla, dominata da dolci colline ammantate di oliveti e vigneti, e il già citato Finalborgo, sia una vera città d’arte, con una ricchezza architettonica e artistica di assoluto interesse – chiese barocche accanto a cripte paleocristiane, imprendibili fortezze ed eleganti palazzi rinascimentali… – che purtroppo lo spazio a disposizione ci impedisce di descrivere.

Spostandoci sul litorale, ecco apparire la chilometrica spiaggia sabbiosa di Finale, premiata con la prestigiosa Bandiera Blu 2008. Uno degli arenili più lunghi e ampi della regione, perfettamente servito da decine di stabilimenti balneari attrezzati – cui si alternano tratti liberi – per trascorrere ideali giornate di riposo e di svago in riva all’azzurro del mare, con la possibilità di praticare i tipici sport acquatici: vela, windsurf, surf, immersioni, e molti altri ancora, anche grazie al moderno porto turistico, in grado di ospitare 550 barche, fino a 17 metri di lunghezza.

Una vacanza a Finale Ligure sarà inoltre l’occasione per inoltrarsi nelle verdeggianti vallate dell’entroterra, alla scoperta delle ultime propaggini delle Alpi, prima che si trasformino in Appennini. Tra le tante destinazione, possiamo ricordare lo storico Colle di Melogno, raggiungibile in auto (quota 1028 metri), con le sue poderose fortificazioni ottocentesche, e i 1389 metri del Monte Carmo, la più alta vetta della zona, molto frequentata per il suo sconfinato panorama.