Una delle più belle località di uno dei golfi più belli d’Italia. Così, con questo giro di parole, possiamo introdurre la cittadina di Lerici, incastonata sulla sponda orientale del Golfo della Spezia, noto anche come “Golfo dei poeti”: un vero e proprio “anfiteatro d’acqua”, in un incantevole susseguirsi di baie e cale, spiaggette e scogliere, boschi di macchia mediterranea e promontori rocciosi, antichi castelli e variopinti borghi medievali, misteriose vestigia archeologiche e silenziose chiesette… In altri termini, nel raggio di pochi chilometri, Lerici e le sue frazioni offrono al turista un’invidiabile sintesi del fascino e delle attrattive della Riviera Ligure, con ottimali strutture recettive, balneari, di svago e congressuali, per una vacanza all’insegna del “bello”. Di origini etrusche, Lerici svolse un importante ruolo portuale e commerciale, sia in epoca romana che nel medioevo, anche per la vicinanza alla città di Luni. Una storia spesso tormentata, che ci ha lasciato in eredità un grande patrimonio storico, artistico e culturale, per certi versi insospettato: il grandioso castello di Lerici, tra i più belli e ben conservati della Liguria, eretto da pisani nel XIII secolo; la Torre di San Rocco, di origini romane; la seicentesca chiesa parrocchiale di S. Francesco, ricca di pregevoli opere d’arte; il millenario castello della frazione San Terenzo, su un poggio proteso nel mare; l’oratorio di S. Maria in Selaa nella frazione Tellaro, edificato nel ‘600 sui ruderi di antiche fortificazioni; le misteriose rovine del borgo murato di Barbazzano, e moltissimo altro ancora.

Come accennato, il Comune di Lerici è costituito da varie frazioni, alcune in riva al mare, altre sull’alto della collina, sempre in una cornice ambientale tipicamente ligure: San Terenzo, antico borgo di pescatori, dove la spiaggia arriva a lambire le case; La Serra, alta sulle colline, in bella posizione panoramica, tra vasti oliveti; Tellaro, abbarbicato sopra una penisoletta rocciosa degradante verso il mare, dal 2004 incluso nel prestigioso club dei “Borghi più belli d’Italia”; la panoramica Pugliola; il minuscolo borgo di Solaro, tra i più antichi del golfo, dove nell’anno 304 venne martirizzato San Solario, primo vescovo di Luni; Senato, adagiato nel verde della valle del Fiume Magra, e infine il romantico Pozzuolo.

Lungo il coreografico litorale di Lerici, caratterizzato da baie, cale, promontori e scogliere, si susseguono numerose spiagge, da dieci anni insignite della prestigiosa Bandiera Blu, a volte servite da stabilimenti balneari, altre volte libere. Arenili in genere sabbiosi, spesso raccolti e solitari, vero paradiso per l’amante del mare: le spiagge di Fiascherino, la romantica Baia Blu, la spiaggia Venere Azzurra…, i cui nomi dicono tutto. Altrettanto suggestivi i fondali, dove compiere spettacolari immersioni, con in evidenza il Parco subacqueo archeologico della Caletta, dove si possono ammirare i resti di una nave romana con il suo carico.

Gran parte del territorio di Lerici è inoltre tutelato dal Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra, dove compiere piacevoli passeggiate, passando dal tipico ambiente fluviale e “umido” del Fiume Magra, con acquitrini, laghetti e canneti, fino al collinare e boscoso promontorio del Caprione, dalla cui sommità lo sguardo può vagare dalla Riviera Ligure alla Versilia, passando per il Golfo di La Spezia, in un colpo d’occhio che da solo vale il viaggio.