Spesso, prima di andare in vacanza, si chiede un parere a un amico che “c’è già stato”. In questo caso, il nostro referente è, addirittura, l’Imperatore Romano Tiberio – il successore di Augusto – che lungo il litorale di Sperlonga fece costruire una grandiosa villa, ornata di stupende sculture, che costituiscono il simbolo turistico di questo suggestiva cittadina affacciata sul Mar Tirreno, facente parte del prestigioso club dei “Borghi più belli d’Italia”. Una vacanza a Sperlonga, a metà strada tra Roma e Napoli, sarà un affascinante mix di storia, arte, natura e divertimento, con la garanzia di un mare “a cinque stelle”, da anni insignito della prestigiosa Bandiera Blu. 
Le origini di Sperlonga, il cui nome si riferisce alla numerose grotte – spelonche – esistenti nella zona, si perdono nel buio della storia, e nel fascino dei miti, con la misteriosa città di Amiclae, fondata da coloni greci provenienti dalla regione di Sparta. Storicamente, le prime notizie certe risalgono all’epoca romana, con la costruzione di numerose, grandiose ville, tra cui quella dell’Imperatore Tiberio. Con le invasioni barbariche e le sempre più frequenti scorrerie dei pirati, la popolazione si rifugiò sul marcato sperone di San Magno, dove nacque un compatto borgo fortificato. Nonostante ciò, nel 1534 Sperlonga venne devastata dal pirata saraceno Khair al-Din Barbarossa, e poi ancora nel 1622, portando di fatto all’abbandono dell’abitato. Solo nel ‘700 iniziò la rinascita del borgo, che assunse una tipica e compatta struttura urbanistica “a testuggine”, giunta fino a noi pressoché intatta. Un centro storico di grandissimo fascino, sull’alto del suo promontorio, membro dell’associazione dei “Borghi più belli d’Italia”, con i suoi vicoli e le sue strette scalinate, le sue piazzette aperte sul mare, le sue case di un abbagliante colore bianco, nel più tipico stile marinaro e mediterraneo. Tutta da vedere anche la poderosa Torre Truglia, esattamente sulla “punta” del promontorio, edificata nel ‘500 sui resti di un fortilizio romano.

Poco a sud dell’abitato, si può ammirare il gioiello turistico di Sperlonga, ovvero la Villa di Tiberio, estesa lungo la spiaggia per oltre trecento metri, e l’annessa grotta, che l’imperatore fece splendidamente decorare e arredare con marmi, mosaici di tessere di vetro e monumentali gruppi scultorei ispirati alle imprese di Ulisse. Molti di questi reperti sono conservati nel vicino Museo Archeologico, a formare una vera “Odissea di marmo”, ritenuta una delle più affascinanti testimonianze del mito di Ulisse nell’arte antica.

Ai due lati del promontorio di Sperlonga si stende, per molti chilometri, la sua ampia e splendida spiaggia, da molti anni insignita della prestigiosa Bandiera Blu: un arenile di sabbia fine e dorata, servito da decine di stabilimenti balneari, dove trascorrere ideali giornate di riposo e di svago, con la possibilità di praticare numerose attività sportive. Esattamente ai piedi del borgo, si trova anche un piccolo porto turistico, in grado di accogliere un centinaio di imbarcazioni, fino a una lunghezza massima di dieci metri.

Sperlonga è inoltre l’ideale base di partenza per innumerevoli gite e passeggiate nei suoi incantevoli dintorni: l’Oasi Blu, gestita dal WWF, con visite guidate e attività didattiche; il Parco Regionale Riviera di Ulisse, con il Monte Orlando e il Monte di Scauri, ovvero le ultime propaggini dei Monti Aurunci; il vicino Parco Nazionale del Circeo, e moltissimo altro ancora.