Uniche lontane mille miglia. Questo era lo slogan scelto molti anni fa dell’Ufficio del Turismo delle Seychelles per definire questo meraviglioso arcipelago distante quasi 1.500 chilometri dalle coste più vicine.
Le Seychelles sono composte da 115 isole di cui ben 73 di origine corallina e 42 granitiche
Se c’è un Eden sul nostro pianeta si trova proprio in questo angolo dell’Oceano Indiano che conserva due Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’UNESCO: Vallée de Mai sull’isola di Praslin dove crescono le piante del Coco de Mer e Aldabra, l’atollo di corallo emerso più grande sulla terra.
Le Seychelles sono quanto è rimasto della divisione, avvenuta duecento milioni di anni fa, del remoto continente Gondwana che ha prodotto l’Africa da un lato e l’India dall’altro.
Si suppone che queste isole furono scoperte da marinai arabi già nel VII secolo ma fu solo nel 1501 che João da Nova, navigatore lusitano, scoprì le isole Farquhar.
Il clima
Le Seychelles offrono un clima estivo durante tutto l’arco dell’anno anche grazie ad un leggero vento costantemente presente e che rende sopportabile il caldo umido. Da tener presente che durante la stagione estiva (da maggio fino settembre) il vento proviene dal versante sud-est, mentre da dicembre a marzo, soffia da nord-ovest. I mesi di ottobre, novembre e marzo, quando la brezza non è presente, il caldo è veramente torrido.
E’ possibile dire che la stagione migliore è quella che va da maggio agli inizi del mese di ottobre anche perché raramente piove.
Suggeriamo ai sub e agli appassionati di snorkeling di scegliere i mesi di aprile, maggio, ottobre, novembre e parte di dicembre in quanto la visibilità sottomarina è la migliore in assoluto e consente di ammirare uno scenario di rara bellezza.
La vicinanza all’equatore garantisce circa 12 ore di sole al giorno e la temperatura media dell’acqua è di 26°. Le precipitazioni possono esserci in qualsiasi momento anche se solitamente ciò si manifesta la sera e la notte ma solo per poco tempo.
Le Seychelles per via della loro ubicazione, sono tuttavia protette da tempeste.
La popolazione
Gli abitanti delle Seychelles, ammontano a circa 90 mila persone anche se il 90% di questi risiedono nell’isola principale: Mahé.
La popolazione è di origine creola e discende da colonizzatori francesi e da schiavi africani. Solo il 10% degli abitanti ha origine europea.
D’altronde il fascino rappresentato dalla bellezza di queste isole ha attirato abitanti da ogni parte del mondo creando un melting pot culturale che vede la presenza di indiani, inglesi, francesi, africani, arabi e cinesi che sono riusciti a trovare una dimensione di totale tolleranza tra loro pur mantenendo intatte le proprie radici.
La lingua parlata è il creolo seychellese, noto anche come seselwa ed è una miscela di idiomi africani come il malgascio e lo swahili e il francese. Diffusissimi il francese e l’inglese.
Il viaggio
Quasi la maggioranza dei turisti che soggiornano alle Seychelles, arriva in aereo. L’aeroporto internazionale è ubicato a Mahé ad undici chilometri da Victoria, che è la capitale. Molte sono le compagnie aeree che hanno le Seychelles come destinazione ma dall’Italia non ci sono più voli diretti. Occorre prevedere quindi, un viaggio che si aggira tra le 12 e le 16 ore scali compresi.
L’ Aéroport International des Seychelles è anche il punto di decollo e atterraggio di tutti i voli nazionali che collegano Mahé con gli aeroporti domestici che si trovano sulle isole. Questi voli sono effettuati con piccoli aeromobili che consentono ai passeggeri, di ammirare lo stupendo panorama dall’alto e di godere di uno spettacolo unico.
La gastronomia delle Seychelles
La cucina locale è il frutto di un mix gastronomico proveniente da diverse parti del mondo. Infatti la cucina creola coniuga piatti tipicamente esotici con sapori piccanti con quelli più gourmet della cucina europea determinando una incredibile scelta di sapori veramente unica.
Ovviamente la grande base di questa gastronomia sfrutta gli ingredienti del luogo a partire da un’ampia gamma di pesci e frutti di mare freschissimi. Alle Seychelles è normale trovare cernie, tonni, dentici, orate, bonito, barracuda, astici, sgombri e calamari e altri ancora che solitamente vengono serviti grigliati e speziati ma possono anche essere cotti al forno o fritti.
Delizioso è qualsiasi pesce fatto alla griglia che viene condito con una salsa creola che utilizza pomodoro e peperoncino oppure, curry mischiato a latte di cocco fresco.
Fanno parte della cucina locale anche la carne di maiale ed il pollame che normalmente vengono usati come base per i curry, accompagnati dall’immancabile riso e salse decisamente piccanti.
Usati anche patate, frutti dell’albero del pane, manioca e chutneys preparati insieme alla papaya.
Da degustare anche la specialità locale rappresentata dalla zuppa tec-tec.
I golosi potranno approfittare di dolci a base di praline al cocco, ananas caramellato o banane bollite in latte di cocco.
Tra le bevande locale si distinguono il Buka, prodotto dalla canna da zucchero e che assomiglia al rum e il Kalou che può avere un sapore amaro oppure dolce a seconda del grado di fermentazione.
Le isole principali
Tre sono le isole principali delle Seychelles: Mahé dove si trova la capitale Victoria, Praslin e La Digue.
Ecco qualche informazione.
La più estesa isola dell’arcipelago è Mahè la cui parte originaria è incredibilmente bella e merita di essere conosciuta per ammirare l’incontaminata natura tropicale.
Al di là degli stereotipi legati alle spiagge e all’incantevole mare, l’entroterra montuoso si mostra altrettanto interessante e pittoresco con le sue poderose montagne e la foresta equatoriale ricca di flora e fauna dove si aprono improvvise sorgenti d’acqua dolce. Tipiche casette in legno in puro stile creolo colpiscono per via dei loro colori che spezzano le varie tonalità di verde di una vegetazione immacolata dove regnano piante di cocco, palme, banani, mango, papaya e piante del tè.
Al largo della costa nordorientale si trova il Parco Nazionale Marino di S.te Anne che è formato da sei minuscoli isolotti e la circostante laguna che protegge un’ampia varietà di specie di pesci e tutta la fauna marina che qui ha trovato rifugio.
Victoria, città principale di Mahé e vero centro politico, sociale, culturale e storico delle Seychelles, si trova incorniciata da ripidi pendii.
La città regala un’accogliente atmosfera e, soprattutto, ritmi molto rilassati che nulla hanno a che vedere con la frenesia alla quale siamo abituati.
Fu fondata a fine Settecento dai francesi anche se furono successivamente gli inglesi a darle questo nome.
Caratteristico è il pittoresco mercato da visitare, così come i piccoli negozi dedicati ai turisti e i tanti ristorantini dove degustare le specialità della locale gastronomia.
Dopo aver fatto una visita della città dove non si può perdere la Clock Tower (una riproduzione in miniatura dell’orologio di Londra) e il punto di ritrovo della comunità rappresentato dal ristorante Pirates Arms, i cultori della natura potranno indirizzare il loro interesse al vicino Giardino Botanico, prima di rilassarsi in una delle spiagge dell’isola.
Spiagge a Mahé
Molte le spiagge presenti, e, rappresentano una formidabile occasione per cambiare quotidianamente il luogo dove sistemarsi per vivere il mare a 360°. Notevoli risultano essere:
[mks_icon icon=”fa-check” color=”#ff750c” type=”fa”] Anse à la Mouche, adatta alle famiglie per il mare molto calmo e l’acqua poco profonda ideale per nuotare e fare snorkeling;
[mks_icon icon=”fa-check” color=”#ff750c” type=”fa”] Anse aux Pins, lunga baia con un basso fondale ideale per lo snorkeling;
[mks_icon icon=”fa-check” color=”#ff750c” type=”fa”] Anse Baleine, minuscola spiaggia ideale per lo snorkeling;
[mks_icon icon=”fa-check” color=”#ff750c” type=”fa”] Anse Boileau, ideale per praticare windsurf;
[mks_icon icon=”fa-check” color=”#ff750c” type=”fa”] Anse Forbans, mare calmo e basso fondale la rendono ideale per famiglie;
[mks_icon icon=”fa-check” color=”#ff750c” type=”fa”] Anse Takamaka, molto scenografica con la sua sabbia dorata e un fondale colorato che la rende ideale per lo snorkeling;
[mks_icon icon=”fa-check” color=”#ff750c” type=”fa”] Beau Vallon Bay, la più famosa spiaggia delle Seychelles considerata come la più bella.
Praslin
Seconda isola per estensione ed importanza, è facilmente raggiungibile dalla vicina Mahé con un volo interno di 15 minuti oppure via mare.
Gli abitanti (circa 8.000) si occupano di pesca e agricoltura non stravolgendo la loro normale natura. L’isola non risulta essere affollata come Mahé e questo significa una vera e propria immersione nella natura tra spiagge di finissima sabbia bianca, mare cristallino, foreste di Takamaka, inestricabili giungle, cascate e verdi colline.
Dal minuscolo porto che si trova sulla Baia S.te Anne, salpano i traghetti che collegano Praslin sia con Mahé che con La Digue.
Le spiagge di rilievo sono quelle di Anse Georgette e di Anse Lazio, considerate tra le più belle al mondo in quanto sono protette da una estesa barriera corallina e sono formate da lunghi litorali.
Da non perdere la Vallée de Mai, dove cresce il famoso ed unico Coco de Mer e che è considerata come un Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.
La Digue
E’ questa un’isola da visitare in quanto miscela le caratterizzazioni del paesaggio delle Seychelles con uno stile di vita fermo nel tempo. Non è un caso che sia l’isola più fotografata di tutto l’arcipelago perché offre scenari da sogno. Nere rocce di granito che pare nascano dal nulla innalzandosi da una bianchissima spiaggia costellata da verdissime palme ed incorniciata da un mare dalle mille sfumature turchesi.
La Digue è protetta da una barriera corallina che rende sicure le tante piccole baie ideali per praticare snorkeling.
Il traffico è inesistente perché ci sono solamente poche vetture sull’isola mentre è molto utilizzato il tradizionale carro trainato dai buoi soprattutto per portare i turisti in giro per l’isola.