Al centro di una delle più belle riviere italiane, affacciata sull’azzurro del Mar Tirreno, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Questo è l’invidiabile biglietto da visita dell’antico borgo di Castellabate – membro del club dei “Borghi più belli d’Italia” – una delle più apprezzate località turistiche della Campania, dove coniugare storia, arte e natura, con seducenti spiagge sabbiose e coreografiche scogliere, insignite della prestigiosa Bandiera Blu. Una cittadina dove trascorrere un’ideale e rigenerante vacanza, grazie a ottimali strutture recettive e di svago, all’insegna anche della buona cucina: Castellabate è infatti una delle “Città del bio”, con una secolare tradizione enogastronomica. 
Al centro della splendida Costa del Cilento, sull’alto del suo panoramico crinale, a 256 metri di quota, l’antico “Castrum Abbatis” – il Castello dell’Abate – venne fondato il 10 ottobre 1123, su iniziativa di Costabile Gentilcore, quarto abate della Badia di Cava dei Tirreni. Il borgo si sviluppò intorno al primitivo castello, divenendo la più ricca baronia del Cilento. Grazie anche alla sua posizione elevata, Castellabate è giunta fino a noi pressoché intatta, nella sua tipica struttura medievale, tanto da essere stato dichiarato uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Anche con il supporto di visite guidate, sarà possibile scoprire tutti i segreti di questo gioiello storico, in un labirintico intreccio di stradine e vicoletti, archi e scalette, con raccolte piazzette che si aprono, all’improvviso, sull’azzurro del mare. Da non perdere, in particolare, l’antica fortezza, con le quattro poderose torri angolari, a poca distanza dalla Basilica di Santa Maria de Giulia, ricca di opere d’arte, con la sua facciata cinquecentesca.

Ai piedi dell’antico borgo, in riva al mare, si stendono le frazioni balneari di Castellabate, a nord e a sud della scenografica Punta Licosa: Santa Maria, la più popolosa, con la sua spettacolare spiaggia sabbiosa; San Marco, tipico borgo marinaro, col suo porticciolo utilizzato già in epoca romana; l’incantevole Ogliastro, con la sua pineta e la sua spiaggia di sabbia bianca, dove nel 2006 una tartaruga Caretta Caretta venne a deporre le uova; la tranquilla Lago, dalla cui spiaggia pare sia stata estratta la roccia utilizzata per le colonne dei templi di Paestum, visitabili a una manciata di chilometri, e potremo continuare a lungo.

Servite da una ventina di attrezzati stabilimenti balneari, le spiagge di Castellabate offrono la possibilità di trascorrere ideali giornate di riposo e di svago, in un contesto ambientale dei più belli: la trasparenza dell’acqua e il bianco puro dei fondali sabbiosi si fondono con il verde della macchia mediterranea, creando il caratteristico e inconfondibile color smeraldo del mare cilentano. Numerose le possibilità anche per gli amanti delle immersioni e delle gite in barca, con in evidenza la minuscola Isola di Licosa, con resti di un grande insediamento romano, tra cui una vasca per l’allevamento delle murene.

Castellabate è inoltre una delle basi di partenza per andare alla scoperta di tutto il fascino del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano: un ambiente tipicamente appenninico, culminante nei 1898 metri del Monte Cervati, la vetta più alta della Campania. Vallate e crinali di grande bellezza, con estese foreste e sconfinati pascoli, cui si aggiungono grandi tesori d’arte, come la Certosa di Padula, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.