Rispetto alla maggior parte delle città italiane, Livorno può senz’altro essere definita “giovane”, essendo stata fondata dai Medici sul finire del ‘500, dove fino ad allora esisteva solo un villaggio in riva al Mar Tirreno, con l’obiettivo di farne il porto principale del loro Stato. Nonostante questa storia relativamente breve e recente, Livorno offre molteplici motivi d’interesse, a cominciare dalla sua insolita struttura urbanistica, ricca di canali navigabili che si insinuano nel cuore del centro abitato, in un paesaggio urbano che ricorda da vicino Venezia. Una città allegra e animata, ricca di monumenti e opere d’arte, dalla quale compiere numerose gite nei suoi verdeggianti dintorni.
Livorno venne creata – se così possiamo dire – come una sorta di “città ideale”, secondo i più avanzati criteri urbanistici e militari del tempo. Una grandiosa città-fortezza a pianta pentagonale, circondata da un ampio canale navigabile – il Fosso Mediceo, o Fosso Reale – con due piazzeforti: la Fortezza Vecchia, maestoso e suggestivo complesso fortificato, che inglobò il Mastio di Matilde e la rocca pisana del XIV secolo, e l’ancor più imponente Fortezza Nuova. Nel ‘600 la città venne ampliata, con la costruzione del quartiere chiamato Venezia Nuova – tra il Porto e la Fortezza Nuova – che ancora oggi conserva le caratteristiche architettoniche e urbanistiche del progetto originario: una fitta rete di canali, che fungevano da collegamento con i magazzini e le abitazioni dei commercianti, fondazioni sull’acqua, ampi palazzi su più piani con, al terreno, saloni un tempo adibiti a ricovero delle merci.
Nell’800, all’esterno dei bastioni cinquecenteschi iniziò a prendere forma la Livorno moderna, ad andamento concentrico, con ariosi viali e splendidi edifici pubblici e privati. Nel 1848, al fine di unire la nuova e la vecchia città, furono demoliti i bastioni che separavano la città medicea da quella ottocentesca, preservando le due fortezze. Per scavalcare il Fosso Reale, che rimase intatto e navigabile, fu necessario costruire un imponente ponte a volta di 240 metri di larghezza: nacque così l’attuale Piazza della Repubblica.
Oggi Livorno, dopo le gravi distruzioni patite nel corso della seconda Guerra Mondiale, si presenta come un’attiva città portuale, sia commerciale che turistica, tutta da vedere, a piedi come in battello: l’antico quartiere Venezia, con i suoi canali navigabili che si insinuano nella città; l’ampio Fosso Reale, anch’esso navigabile, che ricalca il tracciato delle mura; le due grandi fortezze, ora trasformate in parchi e animate da spettacoli e manifestazioni; il lunghissimo e coreografico lungomare, vero salotto in riva al Tirreno; il grandioso Duomo di S. Francesco, nel centro della città vecchia; il monumento dedicato a Ferdinando I, simbolo della città, denominato “I quattro Mori”; il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, e molto altro ancora.
Gli amanti del mare, non potranno non visitare le frazioni di Antignano e Quercianella, a sud del centro storico, insignite della prestigiosa Bandiera Blu 2008, con spettacolari scogliere e romantiche spiagge. Da non perdere, anche il santuario di Montenero, su una dolce collina nell’immediato entroterra, dedicato a S. Maria delle Grazie, patrona della Toscana. Senza dimenticare, infine, l’accattivante possibilità di visitare le vicine isole del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.