Al centro della coreografica Riviera Ligure, gratificata da un clima particolarmente mite e piacevole, dove l’inverno non esiste, Genova offre al turista un immenso e insospettato patrimonio storico, culturale e artistico, ricco di contrasti, in un contesto ambientale che ha pochi paragoni. “La Superba”, come è anche chiamato il capoluogo della Liguria, si stende ad anfiteatro attorno al “Porto antico”, inerpicandosi verso gli accidentati crinali dell’Appennino, con successive cerchie di mura, a testimoniare l’espansione della città nel corso dei secoli, in un colpo d’occhio da lasciare senza fiato, specie se visto dal mare. Una città che stupirà col proprio centro storico, che impressionerà col suo porto, che incanterà con i suoi dintorni collinari e i suoi panorami, sullo sfondo dell’azzurro del mare. Per secoli, Genova fu una delle maggiori potenze commerciali del Mar Mediterraneo – una delle quattro famose Repubbliche Marinare italiane – spesso in lotta con Venezia: un passato glorioso, che ci ha lasciato in eredità una delle città più belle e artistiche d’Italia, troppo spesso trascurata. La città offre al turista una bellezza varia e maestosa, derivante dal sito accidentato dove sorge, dal mare su cui si affaccia ad anfiteatro, dalla colorata allegria dei suoi edifici, dalla grandiosità dei suoi palazzi e delle sue chiese, dal fascino delle viuzze del centro storico, alternate a vie monumentali.

Una visita a Genova – prevedere almeno due o tre giorni – non potrà che iniziare dal suo nucleo storico: un unico, immenso museo a cielo aperto, dichiarato nel 2006 “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, con una motivazione che vale la pena di leggere, almeno in sintesi: “Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli, nel centro storico (secoli XVI – XVII), rappresentano il primo esempio europeo di un progetto di sviluppo urbano con una struttura unitaria, pianificato da un’autorità pubblica. Il sito include un insieme di ben 42 palazzi rinascimentali e barocchi, lungo le cosiddette Strade Nuove”. Una di queste è l’attuale Via Garibaldi, ritenuta una delle strade monumentali più belle d’Italia, tutta fiancheggiata da superbi palazzi, che da sola vale il viaggio.

Tra gli altri luoghi da non perdere, possiamo poi ricordare: l’ottocentesca Piazza de Ferrari, il vero “salotto” della città; la medievale Piazza S. Matteo, uno dei simboli di Genova, circondata dalle antichissime Case dei Doria (secoli XIII – XV), tutte a bande bianche e nere, con al centro la chiesa di S. Matteo, fondata nel 1125, nel medesimo stile costruttivo; la grandiosa cattedrale gotica di S. Lorenzo (XII secolo), che custodisce le ceneri di S. Giovanni Battista; il Palazzo Ducale e il Palazzo del Principe Doria; le seicentesche Mura Nuove, in gran parte integre…, senza dimenticare i numerosi, importanti musei.

Una visita a Genova deve naturalmente comprendere il suo grandioso porto, dove antico e moderno coesistono, ben simboleggiati dall’avveniristico acquario – il secondo in Europa – e dalla secolare “Lanterna”, ovvero il faro simbolo della città, che raggiunge l’altezza di 117 metri sul livello del mare. La città è inoltre la base di partenza per remunerative gite, a cominciare dalle numerose fortezze che cingono la città, spesso in fantastiche posizioni panoramiche, a formare uno dei sistemi fortificati più vasti d’Europa. Naturalmente, da Genova è possibile raggiungere, in poche decine di minuti, le romantiche località balneari della Riviera Ligure, dove è sempre primavera.