Nella verdeggiante cornice ambientale della Maremma, uno dei pochi capoluoghi di provincia italiani il cui centro storico è ancora completamente circondato dalle antiche mura fortificate, giunte fino a noi pressoché intatte. Grazie alla protezione dei suoi poderosi baluardi, ancora oggi Grosseto appare “Città forte. Non grande, ben murata e difesa da sei bastioni e da una rocca, con due sole porte, una che guarda la terraferma, l’altra, dalla quale si esce verso il mare”, come ebbe a scrivere nel 1833 il Repetti, nel suo “Dizionario Cartografico della Toscana”. Una città ricca di storia e di arte, tutta da vedere, alla pari dei suoi dintorni: dalle spiagge sabbiose affacciate sul Mar Tirreno alle colline dell’entroterra, da grandiosi siti archeologici a vaste aree protette, dove la natura è ancora regina. Una destinazione turistica polivalente, dove trascorrere una piacevole vacanza, in una delle zone più belle della Toscana.
Grosseto iniziò a prendere forma intorno al X secolo, parallelamente all’inarrestabile decadenza dell’antichissima città etrusca e romana di Roselle. La data di nascita ufficiale della città ha però una data precisa: l’anno 1138, quando Papa Innocenzo II vi trasferì la sede vescovile dall’ormai diroccata Roselle. Dopo alterne vicende storiche, nel 1565 Cosimo I de Medici avviò la costruzione della grandiosa cinta muraria, ultimata nel 1593: Grosseto si trasformò così in un’imprendibile città-fortezza, giunta fino a noi praticamente intatta, con la città moderna che si è sviluppata, in modo ordinato e razionale, all’esterno dei bastioni.
Una visita alla città non potrà che iniziare dalle sue mura, lungo le quali compiere una lunga e rilassante passeggiata: un enorme esagono con i bastioni a forma di freccia, in origine circondato da un fossato navigabile e collegato a una rete di canali, per il trasporto di merci. La gigantesca fortificazione, smilitarizzata all’inizio dell’800, permetterà di apprezzare tutta una serie di particolari costruttivi dell’architettura militare del ‘500, tra cui la poderosa Fortezza Medicea, accanto al cassero medievale.
Una volta entrati nella città, ci si troverà immersi in un piacevole “paesaggio urbano” tipicamente medievale, con le sue viuzze e i suoi vicoli, dove si aprono ariose piazze, circondate da antichi e nobili edifici. Il centro monumentale di Grosseto è Piazza Dante, su cui si affaccia l’imponente Duomo di S. Lorenzo, patrono della città, iniziato nel 1190 sui ruderi di un tempio ancora più antico. Altrettanto interessante l’imponente e merlato Palazzo Aldobrandeschi, oggi sede della Provincia, mentre nella gotica chiesa di S. Francesco (XIII secolo) è custodito uno dei gioielli artistici grossetani: il grande Crocifisso dell’altare, dipinto attribuito a Duccio di Boninsegna, probabilmente realizzato nel 1289.
Una volta visitata la città, ci si potrà dedicare alla visita delle sue frazioni e dei suoi dintorni, veramente per tutti i gusti: le incantevoli spiagge sabbiose di Marina di Grosseto, Marina di Alberese e Principina; il vasto Parco Naturale della Maremma; le straordinarie rovine di Roselle, una delle maggiori città etrusche e romane, abbandonata nel XII secolo; la rinfrescante Pineta del Tombolo; i numerosi agriturismo sparsi per la campagna ordinatamente coltivata; lo splendido e panoramico borgo medievale di Montepescali, a 222 metri di quota, chiamato “Il balcone della Maremma”, e moltissimo altro ancora, in una continua, appassionante scoperta.