Poche altre località possono vantare la ricchezza storica e naturalistica di Camogli, ai piedi del promontorio di Portofino, in uno dei tratti più belli della Riviera Ligure. Una cittadina dall’inconfondibile “sapore” marinaro – addirittura, una delle maggiori potenze marittime del XIX secolo – con i suoi alti palazzi dai mille colori, in una conca ricca di olivi e agrumi, con variegate e prestigiose strutture recettive e di svago. Camogli permetterà di trascorrere una vacanza in un luogo per certi versi unico, coniugando il mare con la collina, la spiaggia con i musei, le immersioni con le lunghe passeggiate, in un contesto ambientale in gran parte tutelato da aree protette. Senza dimenticare il clima sempre gradevole, dove l’inverno praticamente non esiste. I primi insediamenti abitati nella zona di Camogli risalgono al XII secolo a.C, ma fu solo nel medioevo che la località iniziò ad affermarsi come centro commerciale e portuale. Il nucleo storico di Camogli si sviluppò intorno a Castel Dragone e alla chiesa di S. Maria Assunta, su uno sperone di roccia proteso nel mare, all’epoca isolato dalla terraferma. Gradualmente, il porto venne ingrandito, il borgo ampliato e potentemente fortificato, facendo di Camogli una delle maggiori potenze marittime mondiali dell’800, tanto da meritarsi l’appellativo di “Città dei Mille Bianchi Velieri”. All’apice della sua potenza, gli armatori camogliesi potevano contare su una flotta di quasi 700 velieri, ovvero il doppio di Amburgo! In seguito, lo sviluppò della navigazione a vapore decretò la crisi e la decadenza delle flotte di Camogli, che nei primi decenni del ‘900 iniziò però a scoprire una nuova, promettente “risorsa economica”: il turismo.

Ancora oggi, Camogli appare al turista come un antico borgo marinaro, pressoché intatto, in un colpo d’occhio di grande effetto: l’arioso lungomare, l’elegante piazzetta, le altissime case colorare e decorate, il suggestivo labirinto di viuzze e vicoli (i cosiddetti carruggi), il tipico e sempre attivo porto turistico e peschereccio, i numerosi monumenti e musei, ricchi di storia e di arte. Tra i luoghi da non perdere, possiamo ricordare: il poderoso Castel Dragone, risalente al XII secolo; l’adiacente e fastosa Basilica di Santa Maria Assunta, con il caratteristico sagrato realizzato con la tecnica del “risseu”, ovvero sassi bianchi e grigi raccolti sulla spiaggia e sapientemente collocati a formare disegni e figure geometriche; l’Oratorio dei Santi Prospero e Caterina; il Museo Archeologico e il Museo Marinaro, e molto altro ancora. Una ricchezza storica percepibile anche in numerose feste e manifestazioni tradizionali, come la “Sagra del pesce”, che ha per “protagonista” una gigantesca padella del diametro di quattro metri, o la più raccolta festa della Stella Maris, con la sfilata delle barche e le migliaia di lumini galleggianti che di notte illuminano il porto.

Camogli è inoltre l’ideale base di partenza per innumerevoli gite e passeggiate, sulle colline dell’entroterra, sul mare e, ovviamente, sotto il mare: il panoramico promontorio di Portofino, tutelato dall’omonimo parco regionale; l’Area Marina Protetta di Portofino, con alcuni tra i fondali più belli dell’intero Mediterraneo; la famosa statua del Cristo degli Abissi, raggiungibile anche in apnea; l’antichissima Abbazia di S. Fruttuoso, risalente all’VIII secolo, con il mausoleo dei Doria, e potremmo continuare a lungo. Senza dimenticare alcune belle spiagge, servite da moderni stabilimenti balneari.