La meta più classica per le vacanze di turisti italiani e stranieri è senza dubbio l’Emilia Romagna. Il motivo? Una centenaria tradizione di ospitalità e un’offerta turistica evoluta e diversificata, che va dal mare al divertimento, dalla cultura al benessere. La Riviera romagnola dispone di 1426 stabilimenti balneari attrezzati con ogni sorta di servizi, dagli impianti sportivi ai centri wellness a internet, per soddisfare le esigenze di ogni tipo di pubblico. Numerosi sono i parchi dedicati al divertimento, come l’Aquafan di Riccione, Atlantica a Cesenatico, Fiabilandia a Rimini, Le Navi a Cattolica, Mirabilandia a Ravenna, Oltremare a Riccione, che accolgono ogni anno migliaia di visitatori piccoli e grandi. 

La generosa natura della regione è lo scenario ideale per passeggiate in bici, a cavallo, trekking lungo gli splendidi itinerari tematici proposti e all’interno della straordinaria rete di parchi e riserve della regione, capeggiate dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e dal Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, ricche di fauna e flora. Le città sono ricche di tesori: a Bologna troviamo 38 musei, chiese, i celeberrimi portici, le Due Torri e la più antica università d’Europa. E poi Parma, per sempre legata alla musica e a Verdi, Reggio Emilia con la Cattedrale, il battistero e i teatri, Ferrara con i fasti della corte degli Estensi, Ravenna con i suoi mosaici che risplendono dell’oro di Bisanzio, custode eterna del sommo poeta Dante, Rimini con l’arco di Augusto e il ponte di Tiberio, Forlì, Cesena, Piacenza con le sue antiche mura e un centro storico a misura d’uomo.

Numerosi castelli impreziosiscono il territorio che fu di Matilde di Canossa, oltre a pregevoli manifestazioni dello stile romanico sparse nei borghi e nei paesi. La regione inoltre è tradizionalmente predisposta al turismo termale, e offre un circuito di stabilimenti ampio e vario, con proposte di ogni tipo, il cui fiore all’occhiello è senza dubbio Salsomaggiore Terme. Gli eventi culturali sono molti e ben organizzati, e coinvolgono un gran numero di persone: ogni località ha il suo calendario, e si può sempre scegliere ciò che più ci attrae tra numerose proposte. Quasi leggendaria è la tradizione enogastronomica della regione, che tutto il mondo conosce e invidia.

Tra i prodotti tipici ricordiamo l’aceto balsamico di Modena, il culatello di zibello, il grana padano, il prosciutto crudo di Parma, il parmigiano reggiano, il cotechino, la mortadella di Bologna, la pesca e la nettarina di Romagna; tra i piatti tipici i celeberrimi tortellini, i cappelletti, la pasta con ragù alla bolognese, la spongata, la piadina romagnola, i tortelli di zucca. Ed ecco i vini: il lambrusco, il sangiovese, l’albana, il reggiano, il trebbiano.