Una costiera e un mare degni di un parco nazionale. Così, in un battuta, possiamo sintetizzare il fascino di Marina di Camerota, incastonata al centro della splendida Costiera del Cilento, tutelata dall’omonimo parco nazionale. Un ambiente naturale in bilico tra storia e leggenda, di tale bellezza da essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Una località dove trascorrere un’ideale vacanza in riva al Mar Tirreno, grazie a ottimali e variegate strutture recettive e di svago, veramente per tutti i gusti e tutte le esigenze. 
Frazione dell’omonimo Comune, il cui capoluogo si trova a 322 metri di quota, su un panoramico crinale pochi chilometri nell’entroterra, Marina di Camerota affonda le sue radici probabilmente nella colonizzazione greca, intorno all’VIII-VII secolo a.C. Col trascorrere dei secoli, grazie alla sua posizione ben protetta, il borgo capoluogo si sviluppò molto più della frazione litoranea, che ancora a metà dell’800 non era altro che un piccolo villaggio di pescatori, la cui tradizione prosegue ancora oggi. Lo sviluppo turistico di Marina di Camerota è quindi relativamente recente, e questo ha contribuito a preservare lo splendido ambiente naturale della Costiera del Cilento, tra i più suggestivi litorali italiani: un incantevole susseguirsi di ampie spiagge sabbiose e minuscole calette, spettacolari scogliere e misteriose grotte, zone frequentate e ben attrezzate alternate ad altre del tutto solitarie e selvagge, antiche torri di vedetta…. Una costa che farà innamorare – scenario della mitica storia d’amore tra la bella Kamaraton e Palinuro, il nocchiero di Enea – lungo la quale la trasparenza dell’acqua e il bianco puro dei fondali sabbiosi si fondono con il verde della macchia mediterranea, creando il caratteristico e inconfondibile color smeraldo del mare cilentano.

Dal suggestivo centro storico di Marina di Camerota, ancora piacevolmente marinaro, col suo regolare intreccio di vicoli, archi e scalinate, in pochi minuti si possono raggiungere alcune delle più belle spiagge della frazione, alcune servite da attrezzati stabilimenti balneari, altre del tutto naturali, a volte raggiungibili solo dal mare, in angoli di vero paradiso. Una delle più note è la spiaggia Calanca, con la sua sabbia bianca e finissima, molto adatta anche alle famiglie e ai bambini, grazie al fondale regolare e poco profondo. Tra le altre spiagge, una più bella dell’altra, possiamo poi ricordare: la S. Domenico, vicino al porto turistico; la nota spiaggia Lentiscelle, con ghiaia e fondali profondi, per la felicità degli amanti del nuoto; la spiaggia del Mingardo, lunga ben tre chilometri, con lo spettacolare monumento naturale dell’Arco di Palinuro; le romantiche e raccolte Cala d’Arconte e Baia degli Infreschi, e potremmo continuare a lungo.

Alle spalle di Marina di Camerota e del suo mare, si stende il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la seconda più vasta area protetta d’Italia. Un ambiente prettamente appenninico, in gran parte integro, culminante nei 1898 metri del Monte Cervati, la vetta più alta della Campania. Vallate e crinali di grande bellezza, con estese foreste e sconfinati pascoli, che in determinati periodi stagionali offrono uno spettacolo meraviglioso: vastissime e profumate distese di lavanda, che coprono di azzurro le zone non boscate, e perfino i margini delle faggete. Senza dimenticare grandi tesori d’arte, come la famosa Certosa di Padula, o i templi di Paestum.