La Gomera è un’isola spagnola compresa nell’arcipelago delle Isole Canarie. Essa non è un’isola molto estesa, infatti gli abitanti residenti sono circa 25 mila. L’isola è meta costante di turisti provenienti da tutto il mondo in ogni periodo dell’anno grazie al clima mite in ogni stagione.

L’esistenza di questa isola è conosciuta fin dalla fine del 1400. Fu proprio il navigatore Cristoforo Colombo a scoprirla. Questo le valse il nome di Colombina, utilizzato prettamente nel linguaggio comune. L’origine di questa isola, come tutte le altre isole dell’arcipelago, è vulcanica.
La Gomera nonostante abbia vulcani nel proprio territorio non ne possiede di attivi, come invece si possono trovare in alcune isole vicine. Essa, dunque, presenta un paesaggio davvero suggestivo e pieno di varietà. Come è noto ai più, i territori vulcanici risultano particolarmente fertili e per questa ragione, l’isola, è ricca di vegetazione.

La natura, a La Gomera, è molto rigogliosa e caratterizza il territorio. L’origine vulcanica, inoltre, ha anche influenzato la struttura e dunque la forma del suolo dell’isola, il quale si presenta frastagliato e dominato da imponenti scogliere a picco sul mare.

L’isola a livello paesaggistico offre ai viaggiatori un connubio perfetto tra terra e mare. Per questo è una meta molto apprezzata da chi ama unire delle lunghe e avventurose escursioni alle nuotate e ai tuffi nelle acque cristalline.
Non solo, essa è caratterizzata, come accennato, da un clima mite e piacevole che permette di vivere tutto l’anno godendo di temperature primaverili.
Infatti, quest’ultime risultano gradevoli anche nelle stagioni invernali.
Tuttavia, in alcuni periodi è necessario tenere conto delle precipitazioni più frequenti rispetto al resto dell’anno. La stagione migliore per recarsi in questa isola è sicuramente l’estate, poiché da Maggio a Settembre le temperature aumentano così come le ore di luce.

Il paesaggio incantevole, ammirabile da numerosi angoli dell’isola, permette ai turisti e ai residenti, soprattutto nell’ora dell’alba e del tramonto, di godere di una vista magnifica e del cielo inondato da sfumature pastello che riflette i colori nel mare creando uno spettacolo suggestivo e unico.

Quest’isola è perfetta anche per chi vuole concedersi una vacanza ma ha pochi giorni a disposizione poiché il territorio dell’isola non è particolarmente esteso.
Ciò, inoltre, permette di fare escursioni ma allo stesso tempo rilassarsi godendo delle bellezze naturali del luogo.

Cosa vedere a La Gomera?

Tra le molteplici attrazioni da visitare a La Gomera la più bella e irrinunciabile è senza dubbio il Garajonay National Park, un parco visitabile sia a piedi che in macchina. Esso occupa un territorio molto ampio (circa 40 chilometri quadrati) ed è il luogo ideale per gli appassionati di trekking poiché al suo interno sono predisposti numerosi percorsi.
Esso, data la sua importanza, è stato dichiarato nel 1981 parco nazionale e successivamente, nel 1986, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Un altro luogo, meta imperdibile durante un viaggio a La Gomera, è sicuramente la Valle Gran Rey. Il panorama che appare giungendovi è composto da una vallata verde brillante, da tante piccole abitazioni di colore bianco dislocate al di sopra di terrazzamenti coltivati e da palme.
Scendendo ulteriormente si arriva al mare vicino al quale è possibile trovare ottimi alberghi, boutique e ristoranti. La spiaggia è ben curata e la sabbia nera è l’ideale per fare lunghe e piacevoli passeggiate.
Una tappa imperdibile durante un soggiorno sull’isola non può che essere la spiaggia di Santiago. Questa è senza dubbio la più raccolta e intima de La Gomera e per questa ragione risulta poco frequentata e dunque più tranquilla. Essa è l’ideale per chi non ama la confusione. Tuttavia, rispetto alle altre spiagge, si trova ad una distanza maggiore dai principali luoghi d’interesse dell’isola.
Per arrivarci, infatti, è necessario percorrere una tra le più belle e panoramiche strade di La Gomera. La spiaggia non è particolarmente attrezzata e perciò risulta un luogo amato da chi predilige distese di sabbia circondate solo dalla natura incontaminata e selvaggia.

L’enogastronomia de La Gomera

Per ciò che concerne la gastronomia nell’isola si fa riferimento tendenzialmente alla cucina spagnola. I piatti sono molto semplici ma al contempo di alta qualità, ciò dipende dal clima presente in ogni periodo dell’anno che permette coltivazioni eccellenti. La vicinanza al mare permette di utilizzare pesce fresco in molte pietanze. Oltre a ciò, molto diffuso è l’allevamento del bestiame poiché il territorio di origine vulcanica ha creato rilievi montuosi ideali per questa attività. Numerose sono le influenze gastronomiche, sia spagnole che africane ma anche latinoamericane. In particolare cubane e venezuelane.
Tra i cibi tipici della zona vi è senza dubbio il gofio, un alimento ottenuto mediante la farina di orzo e cereali miscelata con latte o miele e successivamente servito mischiato a zuppe o al brodo di pesce. Un prodotto molto utilizzato nelle isole Canarie è senza dubbio il mojo. una salsa a base di olio, aglio e aceto, il quale generalmente si accompagna alle patate della varietà bonita, servite ancora con la buccia. Il piatto così composto prende il nome di papas arrugadas.