Poche altre località della Riviera Romagnola possono vantare la ricchezza storica e culturale di Cesenatico, l’antico porto di Cesena, progettato da Leonardo da Vinci nel 1502. Una cittadina dove la tradizione marinara continua a vivere e a dare “colore e anima” al centro storico, dietro il quale si stende la spettacolare spiaggia, lunga sette chilometri. Un piccolo paradiso delle vacanze, in riva all’azzurro dell’Adriatico, con un’imponente struttura recettiva e di svago, per tutti i gusti e tutte le esigenze.

Anche se numerosi ritrovamenti archeologici attestano la presenza di un insediamento romano nell’entroterra – la misteriosa città di Ad Novas – la storia dell’attuale Cesenatico iniziò nel 1302, quando la città di Cesena volle dotarsi di uno sbocco al mare, con lo scavo di un porto – canale. Alla sua foce venne costruita una fortezza, attorno alla quale iniziò a prendere forma un piccolo villaggio di pescatori. Ben presto, “Porto Ciesenaticho” si conquistò un posto di rilievo nei traffici commerciali dell’Adriatico, tanto da ricevere l’attenzione di Leonardo da Vinci, che il 6 settembre 1502 visitò la cittadina, eseguendo un accurato rilievo planimetrico del porto. Dopo aver ottenuto l’autonomia comunale nel 1827, Cesenatico consolidò la propria vocazione peschereccia, ma non solo: sul finire del secolo, vennero infatti costruiti i primi stabilimenti balneari, dando il via allo sviluppo turistico. Uno sviluppo che, a differenza di altre località, negli ultimi decenni ha puntato molto anche sugli aspetti storici e culturali, nonché sulla qualità della vita, con numerosi giardini e parchi urbani.

Cesenatico è quindi una perfetta “cittadella delle vacanze”, nella più tipica tradizione della Romagna, ma anche un importante centro culturale, con in primo piano il Museo della Marineria, che da solo vale il viaggio, costituito da una sezione galleggiante (con antiche imbarcazione restaurate) e da una sezione “a terra”, dove ripercorrere la storia della navigazione dell’alto Adriatico. Altrettanto interessanti l’Antiquarium comunale, i resti della Torre Malatestiana, la Parrocchiale di S. Giacomo e le sue opere d’arte, il primo monumento a Garibaldi eretto in Italia, il Teatro comunale (uno dei più raffinati della Romagna), la Piazzetta delle Conserve con gli ingegnosi magazzini settecenteschi, e ovviamente l’animato porto canale, da sempre cuore della comunità.

Dal porto, in breve si raggiunge il “cuore turistico” di Cesenatico, ovvero la sua incantevole spiaggia, lunga sette chilometri e larga fino a duecento metri. Un arenile di sabbia fine e dorata, con un fondale regolare e privo di pericoli anche per i bambini, dove trascorrere ideali giornate di riposo e di divertimento, grazie a decine di moderni e ben attrezzati stabilimenti balneari, in grado di accontentare anche il turista più esigente: scuole di nuoto e windsurf, sci nautico, vela, strutture sportive, aree di gioco, intrattenimento, locali in spiaggia, crociere in motonave, e moltissimo altro ancora. Da segnalare alcuni tratti di “spiaggia libera”, spesso teatro di feste e manifestazioni, tra cui la divertente “Nove scogli”, ovvero una gara di velocità tra pedalò.

Cesenatico è inoltre rinomato per l’alto livello dei suoi ristoranti, in cui ovviamente primeggia il pesce, e per la sua frizzante – ma senza eccessi – vita notturna, in una delle patrie del “ballo liscio”. Infine, ricordiamo le numerose gite nell’entroterra, alla scoperta delle dolci colline romagnole.