Alla scoperta del cuore verde e antico della Liguria. Così, in una battuta, possiamo sintetizzare le attrattive del piccolo Comune di Carrodano, nella media Val di Vara, ovvero la più grande vallata della regione, alle spalle di La Spezia e del famoso litorale delle Cinque Terre. Percorsa dall’omonimo fiume, la Val di Vara è un “piccolo mondo” dove il tempo pare essersi fermato: minuscoli borghi medievali quasi nascosti nel verde di estese foreste, alternate a vigneti, oliveti e frutteti, dove occhieggiano antichi castelli e secolari santuari, spesso in spettacolari posizioni panoramiche. Una vacanza a Carrodano, lontano dalla folla di altre località, immersi nella tranquillità e nel silenzio, permetterà di conoscere l’anima più nascosta e intima della Liguria, con la possibilità di compiere passeggiate ed escursioni di grande soddisfazione, gratificati da panorami a volte infiniti, sullo sfondo dell’azzurro del mare. Situato a circa 500 metri di quota, lungo il tracciato della Via Aurelia, Carrodano affonda le sue radici probabilmente in epoca preromana, intorno al IV secolo a.C.: un accampamento mobile di carri dei Galli, come ci lascia intuire l’etimologia del nome, ovvero “carro-donum”. Dopo alterne vicende storiche, ancora oggi l’abitato – circa 500 abitanti – appare suddiviso in numerose, piccole frazioni, immerse in coreografici boschi di castagno e vigneti, tra cui Carrodano Inferiore, Carrodano Superiore e Mattarana, con l’antica chiesa romanica di San Giovanni Battista, a tre navate. Proseguendo lungo la Via Aurelia, si raggiunge il Passo del Bracco (quota 615 metri), dal quale il panorama si apre in modo spettacolare verso il mare e l’intera Riviera Ligure, in un colpo d’occhio che, da solo, vale il viaggio.

Negli ultimi anni, alle tradizionali attività agricole, si è affiancato il turismo, prevalentemente di tipo escursionistico e naturalistico, con due alberghi, un agriturismo, un bed&breakfast e un campeggio, in un contesto tipicamente rurale, di grandissima tranquillità. Grazie a una fitta e ben segnalata rete di mulattiere e sentieri, tra cui l’Alta Via dei Monti Liguri e l’Alta Via delle Cinque Terre, sarà possibile compiere innumerevoli passeggiate ed escursioni – a cavallo, a piedi, in mountain bike – tra arte, storia e natura, ad esempio al santuario della Madonna di Roverano (XVI secolo) edificato presso un sepolcreto ligure, oppure in vetta al panoramico Monte Groppi (868 metri), o ancora, fin sul crinale dell’Appennino. Carrodano è inoltre un’ideale base di partenza per visitare, a una manciata di chilometri, il famosissime litorale delle Cinque Terre – una delle meraviglie d’Italia – tutelato dall’omonimo parco nazionale.

La Val di Vara, dominata dai 1640 metri del Monte Gottero, è sempre più apprezzata per le sue produzioni agricole di qualità e biologiche – latte, formaggi, carne, vino, olio… – che si possono gustare in numerose trattorie, ristoranti tipici e agriturismo. Una vallata tutta da vedere, con i suoi caratteristici “borghi rotondi”, ricchi di secolari tradizioni popolari e religiose, come la processione notturna di Santa Felicita a Carrodano, o la processione dei Cristi a Mattarana, per una vacanza alla scoperta del “volto nascosto” della Liguria.