Poco a ovest del Lago Maggiore, quasi nascosto tra dolci e verdeggianti colline, si stende quello che, spesso, viene definito “il più romantico lago d’Italia”: il Lago d’Orta, anche detto Cusio.

Lungo solo tredici chilometri e largo al massimo due, con orientamento nord-sud, il lago è tradizionalmente considerato, da secoli, uno dei luoghi più pittoreschi della penisola Italiana, frequentato da poeti e scrittori, pittori e registi: dolci colline ammantate di boschi, sinuose valli che si inerpicano verso i crinali, antichi borghi medievali e santuari ricchi di arte e di storia, un’isoletta da cartolina in bilico tra storia e leggenda, con uno dei migliori punti panoramici del Piemonte, ovvero i 1491 metri del Mottarone, che da solo vale il viaggio. Come accennato, le rive del lago sono punteggiate di numerosi e antichi borghi storici, tutti da vedere, tra cui l’incantevole Orta San Giulio, membro del prestigioso e ristretto club dei “Borghi più belli d’Italia”. Un luogo d’altri tempi, di una bellezza dolce e delicata, tanto da essere stato definito “l’acquerello di Dio”, dal quale visitare anche il suggestivo Sacro Monte dedicato a S. Francesco e l’isoletta di San Giulio, a quattrocento metri dalla riva, con il grande complesso religioso fondato dal santo nell’anno 390.

Tra le altre località da non perdere, ricordiamo l’elegante Omegna, all’estremità settentrionale del lago; il santuario della Madonna del Sasso, in una spettacolare posizione panoramica, a 638 metri di quota; Ameno, il “paese degli artisti”, ricco di antiche chiese e splendide ville, e moltissimo altro.