Pressoché al centro della Riviera Romagnola, in riva all’azzurro dell’Adriatico, l’antico borgo marinaro di Bellaria si offre al turista come un’ideale località di vacanza, grazie a un sapiente equilibrio tra ottimali strutture recettive e di svago, affacciate su un mare pulito e sicuro, con alle spalle un collinare entroterra ricco di storia, arte e natura. Una località adatta alle famiglie e ai bambini, desiderosi di tranquillità, ma anche ai giovani in cerca di una vacanza “frizzante” e divertente, sullo sfondo, se così possiamo dire, della proverbiale buona cucina romagnola.

Sulla sinistra del Fiume Uso, le origini di Bellaria si perdono nel buio del medioevo, come fattoria fortificata documentata per la prima volta nell’anno 1359. Per secoli, il piccolo centro abitato basò la propria economia sull’agricoltura e, soprattutto, sulla pesca, fino ai primi anni del ‘900, quando numerose e importanti famiglie emiliane e lombarde vi costruirono le proprie “ville al mare”. Iniziò così il graduale sviluppo turistico del paese, con il “boom” del secondo dopoguerra, grazie al “miracolo economico” italiano.

Il fiore all’occhiello di Bellaria è la sua bellissima spiaggia sabbiosa, lunga sette chilometri: un arenile ampio e lineare, protetto per tutta la sua lunghezza da una serie di barriere frangiflutti, che creano una vera e propria piscina naturale, per la felicità dei bambini e la tranquillità dei genitori. Lungo la spiaggia, si susseguono decine di moderni e attrezzati stabilimenti balneari, in grado di rispondere a tutte le esigenze del moderno turismo: strutture sportive e di ristoro, aree di gioco per bambini, noleggio di attrezzature nautiche (pedalò, barche…), intrattenimento per tutti i gusti, gite in motonave, e molto altro ancora. Un luogo ideale per gli amanti della classica “vita da spiaggia”, ma non solo: il centro storico di Bellaria, ovvero la cosiddetta Isola dei Platani – oggetto del primo importante intervento di riqualificazione e di arredo urbano della costa adriatica – permette di vivere un piacevole “dopo mare”, con una miriade di locali, bar e ristoranti, negozi e boutique. Una vasta area pedonale, ricca di giardini e di verde, dove passeggiare in tutta tranquillità e, perché no, “fare le ore piccole”.

Tanto riposo, quindi, ma anche la possibilità di compiere rilassanti passeggiate, con in evidenza la pista ciclo-pedonale del Fiume Uso, lunga sei chilometri. Un itinerario alla portata di tutti, con comode aree di sosta attrezzate, in un ambiente naturale di grande interesse, con rinfrescanti boschetti – pioppi, salici, pini mediterranei – e monumentali querce.

Un soggiorno a Bellaria permetterà inoltre di conoscere dal vivo la secolare tradizione della pesca, ancora oggi molto attiva, con il porto-canale brulicante di pescherecci. Questa consolidata attività si rispecchia positivamente anche al ristorante, con una vasta gamma di piatti a base di pesce, dai più semplici e tradizionali – come il brodetto – fino alle più raffinate “invenzioni” culinarie. Senza dimenticare le numerose manifestazioni culturali, tra cui il “Bellaria film festival” a giugno.

Infine, ricordiamo che da Bellaria si possono compiere innumerevoli gite nel collinare entroterra, tra borghi storici, castelli, antiche chiese…, con luoghi d’eccezione, come la mitica fortezza di S. Leo o San Marino.