Tre sono gli elementi che rendono Marina di Bibbona una delle più accattivanti località di vacanza della Riviera degli Etruschi, in Toscana: l’azzurro del Mar Tirreno, la finissima sabbia della sua spiaggia, il verde della secolare pineta, che corre parallela all’arenile. Una località turisticamente “giovane”, ma dalle antiche origini, come dimostra la poderosa mole del settecentesco Forte di Bibbona, che è un po’ il simbolo di questo raffinato ed elegante centro balneare, dal 2003 insignito della prestigiosa Bandiera Blu. Grazie a ottimali e variegate strutture recettive e di svago, spesso immerse nel verde e nel fresco della pineta, un soggiorno a Marina di Bibbona, frazione dell’omonimo Comune, permetterà di trascorrere ideali giornate di riposo e di svago in riva al mare, ma anche di compiere numeroso gite e passeggiate nel dolce e ondulato entroterra, nei più tipici paesaggi della Toscana, ai piedi delle Colline Metallifere.

Il Forte di Bibbona venne edificato negli ultimi decenni del ‘700, insieme al non lontano Forte di Castagneto (a sud), come parte di un capillare sistema di avvistamento e di difesa costiero del Granducato di Toscana. La fortezza è giunta fino a noi pressoché intatta, con la sua massiccia pianta quadrata, parzialmente adibita a spazi espositivi.

Il cuore turistico di Marina di Bibbona è sicuramente la sua lunga spiaggia di sabbia morbida e fine, con un fondale regolare, adatto anche alle famiglie e ai bambini: un arenile che offre alcuni ben attrezzati stabilimenti balneari, cui si affiancano lunghi tratti del tutto naturali, con coreografiche dune, alte anche molti metri, dove rimanere, veramente, “a tu per tu” con il mare. Inoltre, è presente anche uno spazio riservato al migliore amico dell’uomo, ovvero il cane.

Alle spalle della spiaggia, per una lunghezza di quasi quindici chilometri, si stende la Riserva naturale dei Tomboli di Cecina, impiantata nel 1839 dal Granduca di Toscana Leopoldo II di Lorena, per proteggere le colture agricole dell’entroterra dalla furia dei venti marini e dalla salsedine: una tra le più belle foreste italiane, ricca di una folta e varia vegetazione, che si differenzia via via che ci si inoltra dal mare verso l’entroterra. Una pineta litoranea di grandissimo interesse naturalistico e turistico, larga fino a seicento metri e con una superficie di ben 430 ettari, dove compiere rinfrescanti passeggiate – a piedi, in bicicletta, a cavallo – in un suggestivo ambiente fatto di ginepri, pini marittimi e domestici, dove vive una pregiata fauna, tra cui il capriolo.

Marina di Bibbona rappresenta inoltre l’ideale base di partenza per innumerevoli gite e passeggiate nei suoi romantici dintorni, a cominciare dal piccolo borgo medievale di Bibbona (il capoluogo comunale), pochi chilometri nell’entroterra, a 80 metri di quota. Altrettanto suggestivo il famosissimo e vicino “Viale dei cipressi”, che tanto ispirò il grande poeta Giosuè Carducci: un viale perfettamente rettilineo lungo poco meno di cinque chilometri, fiancheggiato sui due lati da 2347 cipressi, che raggiunge la piccola e antica frazione di Bolgheri. Tra l’altro, la zona è particolarmente adatta agli amanti della bicicletta, con numerose piste ciclabile e stradine ben poco trafficate: non a caso, è la patria del famoso campione olimpico e mondiale di ciclismo Paolo Bettini. Senza dimenticare, infine, la “gustosa” Strada del Vino della Costa degli Etruschi.