La Liguria che non t’aspetti, ovvero la pianura. Così, in una battuta, possiamo sintetizzare la caratteristica forse più inaspettata di Ceriale, nel cuore della Riviera delle Palme: l’ampia Piana di Albenga, ovvero una delle poche aree pianeggianti della regione, che si stende a sud dell’abitato, con estese coltivazioni floricole e orticole, tra cui spiccano le orchidee. Procedendo invece verso l’interno, il paesaggio si fa via via collinare, con la tipica macchia mediterranea, alternata a coreografici vigneti, dove si producono pregiati vini. Scenari ancora tipicamente rurali e agresti, che fanno da piacevole sfondo all’incantevole spiaggia, in gran parte sabbiosa, che rappresenta il cuore turistico di Ceriale. Una cittadina ideale per le famiglie, dove trascorrere una vacanza all’insegna della tranquillità, con “tutto il bello” della Liguria. Esistente probabilmente già in epoca Romana, lungo la Via Julia Augusta per la Gallia, nel medioevo Ceriale divenne un fiorente borgo di pescatori e di agricoltori, grazie proprio alla sua felice posizione geografica. Una posizione purtroppo poco difendibile dal punto di vista militare, che contribuì ad attirare le “attenzioni” dei pirati algerini. Nella notte del 2 luglio 1637, i predoni del mare, guidati dal feroce Ciribì, saccheggiarono e devastarono Ceriale, radendola letteralmente al suolo, tanto che la cittadina non conserva alcuna testimonianza storica e architettonica precedente a quell’anno, tranne un bastione fortificato cinquecentesco, che si rivelò del tutto inutile ai fini difensivi.

Un soggiorno a Ceriale non può che iniziare dalla visita al suo piacevole centro storico, parallelo alla spiaggia, con la maestosa chiesa parrocchiale dei Santi Giovanni Battista ed Eugenio, ricostruita dopo la distruzione del borgo. Il sacro edificio conserva un pregevole crocefisso ligneo, che reca il foro di una palla sparata da uno dei saccheggiatori algerini – chiamato “Cristo dei Turchi” – dal cui costato, secondo la tradizione, uscirono sangue e acqua.

Dall’abitato, in breve si raggiunge l’arioso lungomare, fiancheggiato da giardini e palme, che domina la lunga e coreografica spiaggia, quasi interamente sabbiosa, con pochi tratti in ciottoli. Un arenile “da cartolina”, servito da oltre venti moderni stabilimenti balneari, attrezzati per tutte le esigenze del moderno turismo: accessibilità per disabili, aree gioco per bambini, noleggio barche e pedalò, istruttori di windsurf e altri sport acquatici, bar e ristoranti, e molto altro ancora. Tra le tante manifestazioni che animano Ceriale, ricordiamo la grande festa patronale di S. Rocco, con la processione dei Sacri Crocifissi provenienti da tutta la Liguria, e la festa in spiaggia “In fi de ventu”, ovvero un incontro tutto dedicato agli aquiloni, aeroplanini di carta, bolle di sapone, e a tutto ciò che può volare “con un filo di vento”.

Ceriale è quindi un’ideale località di vacanza per l’amante del mare, ma non solo: il verdeggiante entroterra, dapprima pianeggiate e poi collinare, permetterà di compiere numerose gite e passeggiate, sullo sfondo dell’azzurro del mare. Tra i luoghi da non perdere, possiamo ricordare la medievale frazione Peagna, in bella posizione panoramica, con la trecentesca chiesa di San Giovanni Battista e l’interessante Museo Paleontologico “Silvio Lai”, nonché la sommità di Poggio Ceresa, dal quale si gode uno splendido panorama, che dal mare sfuma fin verso gli alti crinali delle Alpi Liguri.