Eretto sopra un costone dei rilievi settentrionali del Lago Trasimeno, là dove il lago incontra la roccia, Passignano, detto anche “La Perla del Trasimeno”, è il centro turistico più attivo della sponda nord del lago. Spettatore, insieme a Tuoro, della Battaglia del Trasimeno del 217 a.C., il paese divenne presto centro d’interesse di Roma, che vi costruì torri d’osservazione, fortificazioni, ma anche ville residenziali, una delle quali è stata recentemente riportata alla luce in località Quarantaie.Fra il V ed il VI secolo i Longobardi vi eressero il primo nucleo del castello, che si allargò successivamente con una seconda struttura, per essere completato fra il 1100 ed il 1200 nella sua terza fase, includendovi anche la strada per avere il controllo totale del territorio. Di una poderosa cinta muraria con tre porte, numerose torri e torrioni, e con le mura aperte sul lago, resta soltanto la parte settentrionale e la Rocca longobarda, oltre a qualche brano di mura e di torri, ormai inglobate nell’abitato. Passignano sul Trasimeno è una felice combinazione di natura e storia, arte e folclore, quiete e vitalità.
Un tessuto artistico ed architettonico millenario fa da cornice sia alla balneazione che alla pratica dei numerosi sport possibili, tutti quelli nautici in primo luogo, ma anche tennis, equitazione e trekking. Favoriti gli amanti delle lunghe passeggiate che, attraverso la rete dei numerosi percorsi turistici ben segnalati su sentieri e mulattiere che percorrono le colline sovrastanti il lago, possono visitare i resti della Villa Romana di Quarantaia, e l’antico Cassero di Monteruffiano o godere, nei boschi circostanti, un riposante e tranquillo bird-watching. In fondo siamo pur sempre in Umbria, anche se qui il cuore verde d’Italia assume i colori azzurrini del lago.
Posizionato ai confini tra Umbria e Toscana, Passignano sul Trasimeno permette di raggiungere in breve tempo importanti centri come Firenze, Siena, Perugia, Assisi, ma anche centri minori, altrettanto ricchi di storia, arte e cultura.
Da Passignano sul Trasimeno, mediante il Servizio di navigazione, si possono raggiungere le isole e le località rivierasche del Lago Trasimeno. La ristorazione, particolarmente curata, ha portato ad interessanti e personali elaborazioni della cucina del lago, ma se si è fortunati si può anche mangiare il pesce fritto nella Padella più grande del mondo. La Festa della Padella, infatti, con il Palio delle Barche, Trasimeno Blues, il Festival dei Giovani Concertisti è una delle manifestazioni che animano l’estate passignanese. Non meno importante, tuttavia, è il tradizionale Presepio Vivente che prende vita durante le festività natalizie per le strette strade del “Castello” medievale. Tra i monumenti più significativi di Passignano, oltre a quelli già citati, ricordiamo: la Chiesa della Madonna dell’Oliveto che risale al 1500, la Pieve di San Cristoforo, costruita prima dell’anno 1000 sulle rovine di un precedente tempio pagano, il santuario di Maria SS. dei Miracoli, considerata uno dei capolavori del rinascimento umbro e la piccola chiesa di San Vito, eretta intorno al 1100, con il suo particolare campanile che altro non è che una torre di chiara origine bizantina. Di recente allestimento è il Museo delle Barche – Centro di documentazione sulle imbarcazioni tradizionali delle acque interne italiane che custodisce, tra l’altro, due imbarcazioni monossili risalenti al XIII secolo rinvenute nel Lago Trasimeno.
Passignano sul Trasimeno offre al turista un’ampia gamma di strutture ricettive che possono soddisfare le più diverse esigenze: 12 alberghi (da 1 a 4 stelle), 7 agriturismi, 11 case appartamenti per vacanze, 8 affittacamere e 3 campeggi (da 1 a 3 stelle).