A ovest la dolcezza e il romanticismo dell’azzurra distesa del Mare Adriatico, a est il fascino misterioso e a volte spettrale dell’altopiano carsico, con le sue bianche e ondulate distese di roccia bianca calcarea. Due ambienti naturali per certi versi opposti, che si uniscono in corrispondenza del litorale di Duino Aurisina, poco a nord di Trieste: un comprensorio turistico in forte crescita, soprattutto in estate – ma non solo – con un’insospettata e affascinante varietà di ambienti naturali, tutti da scoprire.

Il Comune di Duino Aurisina, di sicura origine romana, è costituito da varie frazioni, alcune in riva al mare, altre sparse nel collinare entroterra, spesso con pregevoli nuclei storici e insigni monumenti, tra cui spicca il famoso Castello di Duino, in una spettacolare posizione, su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare. Edificato nel XIV secolo, sui resti di un fortilizio romano, il maniero è ancora abitato dalla nobile famiglia Della Torre e Tasso, ma nonostante ciò è visitabile, insieme al suo lussureggiante parco, dal quale si gode uno splendido panorama sull’intero Golfo di Trieste. Tra l’altro, sarà possibile entrare in un bunker scavato nella roccia, ora adibito a museo, costruito dall’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale.

Dal castello di Duino si potrà ammirare il lungo litorale – oltre dieci chilometri – in gran parte dirupato e roccioso, ingentilito da alcune baie e spiagge – alcune attrezzate e frequentate, altre del tutto naturali e solitarie – con in evidenza il Golfo di Sistiana, ovvero il polo turistico trainante della zona. Un tempo rinomato centro di villeggiatura dell’Impero Austroungarico, Sistiana offre al turista una romantica baia sabbiosa, circondata dal verde della macchia mediterranea, con tutto ciò che l’amante del mare potrebbe desiderare, compreso un efficiente porto turistico.

Spostandosi nell’immediato e collinare entroterra – culminante nei 343 metri del Colle di Ternova – ci si troverà immersi in un verdeggiante ambiente dal piacevole “sapore” rurale, ideale per chi cerca la tranquillità, con numerosi agriturismo e le tradizionali “osmizze”, ovvero aziende agricole che offrono punti di ristoro, con prodotti tipici. Tra le tante passeggiate ed escursioni, alla portata veramente di tutti, possiamo ricordare il suggestivo “Sentiero Rilke”, dove la tipica macchia mediterranea “incontra”, e si fonde, con la classica flora dell’Europa centrale, in uno scenario di grande interesse naturalistico, nell’ambito della Riserva naturale delle Falesie di Duino, con orride pareti rocciose alte fino a 60 metri.

Duino Aurisina è inoltre una delle ideali porte d’accesso per andare alla scoperta di tutto il fascino dell’altopiano carsico. Un ambiente forse unico al mondo, a tratti quasi lunare, con le sue distese rocciose di colore biancastro, che formano colline e avvallamenti – chiamati doline – con migliaia di grandiosi fenomeni erosivi, che richiamano speleologi da tutti il mondo: grotte e caverne, cunicoli, laghi e risorgive, campi solcati, pozzi, abissi e inghiottitoi. Con in assoluta evidenza il famoso fiume sotterraneo Timavo, che dopo un lunghissimo percorso sotterraneo – circa 40 chilometri! – riemerge come per magia a nemmeno due chilometri dal mare, presso la frazione San Giovanni di Duino, in un luogo di straordinario fascino, alla pari dell’intero litorale, simile a un gigantesco balcone naturale, proteso sull’azzurro dell’Adriatico.