i tempi della Repubblica Amalfitana – la prima tra le Repubbliche Marinare italiane, tra il IX e il XII secolo – i Duchi di Amalfi scelsero come loro residenza estiva il borgo di Praiano. Una scelta che dice tutto sulle bellezze di questo paesino, incastonato nello spettacolare ambiente naturale della Costiera Amalfitana: una delle zone turistiche più belle e affascinanti del mondo, non a caso dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Una vacanza a Praiano – circa duemila abitanti – permetterà di alternare rilassanti giornate in spiaggia, suggestive gite in barca, panoramiche escursioni e appaganti immersioni, in un contesto quanto mai tranquillo, lontano dalla folla di altre località, a stretto contatto con secolari tradizioni contadine e marinare.
Poco o nulla sappiamo delle origini di Praiano, anche se non è azzardato supporre una frequentazione “turistica” già in epoca romana, come lascerebbero supporre i resti delle non lontane ville di Minori e Positano, senza dimenticare l’antichissima etimologia del nome: Pelagianum (mare aperto), trasformatosi in Plagianum e corrotto in Praiano. In epoca medievale, l’abitato si era già strutturato in due distinti nuclei abitati, la cui suddivisione caratterizza ancora oggi il paese: Praiano, in posizione più elevata, a oriente del promontorio di Capo Sottile, un tempo abitato prevalentemente da contadini, e Vettica Maggiore, a ovest del promontorio, quasi in riva al mare, con un’intensa attività marinara.
Al centro di Praiano, in bella posizione panoramica, alta sul mare (circa 120 metri), si trova la chiesa parrocchiale dedicata al patrono S. Luca Evangelista, eretta nel XII secolo, ma successivamente ricostruita: il sacro edificio si fa apprezzare per il suo pavimento in cotto maiolicato del ‘700 e per la facciata di un bianco immacolato, perfettamente inserita nell’ambiente mediterraneo dell’abitato. Scendendo verso il mare, ecco la frazione Marina di Praia, con una romantica spiaggia, letteralmente scavata tra due alte pareti di roccia: l’antico borgo di pescatori, ancora vigilato da un’antica torre medievale, si è trasformato in una piacevole località balneare, servita da buone attrezzature recettive e di svago, con la possibilità di compiere belle gite in barca.
Spostandosi a Vettica Maggiore, si potrà ammirare la cinquecentesca chiesa dedicata a S. Gennaro (di origine trecentesche), con la sua spettacolare cupola ovale maiolicata, nel tradizionale stile amalfitano. In riva al mare, ci si potrà rilassare sull’incantevole Spiaggia della Gavitella, l’unico arenile della Costiera Amalfitana illuminata dal sole fino al tramonto, grazie alla sua favorevole esposizione, con una scenografica vista panoramica su Positano e Capri. Senza dimenticare, poco lontano, la Spiaggia delle Praie, raggiungibile solo dal mare, e la Fontana dell’Altare, ovvero una piscina naturale all’interno di una grotta.
Un soggiorno a Praiano permetterà inoltre di compiere stupende passeggiate, quasi a picco sul mare, spesso lungo interminabili quanto panoramiche scalinate, punteggiate di numerose “edicole votive”, ovvero piccole e antiche cappelle, non di rado affrescate o decorate con mattonelle maiolicate. Tra i percorsi da non perdere, letteralmente sospesi tra terra e mare, possiamo ricordare: la “Passeggiata dei Panorami”, il “Sentiero degli Dei”, la faticosa ma stupenda “Passeggiata di S. Domenico”, e altre ancora, in scenari che sarà impossibile dimenticare.