Con trenta secoli di vita alle spalle, Volterra può essere considerata una sorta di “libro di storia”, le cui pagine sono costituite dalle pietre dei suoi monumenti e dei suoi edifici, in una straordinaria continuità storica, dagli Etruschi fino all’800. Una cittadina dove i ritmi di vita e di lavoro sono ancora a misura d’uomo, come se il tempo scorresse più lentamente che altrove. Si ha la netta impressione di “vivere all’antica”, tra vie e piazze medievali, dove sono ancora vivi mestieri e tradizioni antiche, tra cui la lavorazione dell’alabastro. Una vacanza a Volterra, al centro di un suggestivo ambiente collinare, permetterà di scoprire una delle zone più affascinanti della Toscana, magari alloggiando in uno dei tantissimi agriturismo, all’insegna della tranquillità.

Abitata fin dal neolitico, Volterra iniziò a strutturarsi come città parallelamente allo sviluppo della civiltà etrusca, divenendo una delle più potenti Lucumonie, o città-stato. Intorno al IV secolo a.C. Volterra venne protetta da una grandiosa cinta muraria lunga oltre sette chilometri, che includeva anche campi coltivati e pascoli, per poter resistere anche a lunghi assedi. Dopo la conquista romana e il tormentato periodo delle invasioni barbariche, la città visse secoli travagliati nel medioevo, per poi essere dominata da Firenze. Un ruolo storico per certi versi subalterno, che unito al relativo isolamento della città, hanno probabilmente contribuito a preservarne l’antico tessuto urbanistico, che, come in pochi altri luoghi, permette di ammirare epoche storiche e stili architettonici distanti non secoli, ma addirittura millenni.

Sull’alto di un dolce crinale collinare, a oltre 500 metri di quota, Volterra appare ancora circondata da due cinte murarie: quella medievale interna e quella etrusca esterna, dove spicca la famosa Porta dell’Arco, sicuramente uno dei monumenti-simbolo della civiltà etrusca, cui si affiancano numerose necropoli e l’Acropoli. Passando all’epoca romana, il monumento di maggior spicco è il grandioso Teatro di Vallebuona, edificato in età augustea sul modello degli odeon greci, cioè sfruttando il naturale pendio di un colle.

Entrati nel centro storico, ci si troverà immersi in uno splendido e severo ambiente medievale, solo a tratti addolcito dal rinascimento. Il cuore monumentale della città è Piazza dei Priori – ritenuta tra le più belle d’Italia – con l’omonimo palazzo (XIII secolo) dominato da una torre pentagonale, cui si affiancano il Palazzo Pretorio, la Torre del Porcellino (tra le più antiche della città), il Palazzo Vescovile, Palazzo Incontri e Palazzo del Monte Pio. Numerose anche le torri, che formano scenari di rara bellezza, come il gruppo delle Case-Torri Toscano, alla confluenza di Via Matteotti in Piazzetta San Michele. Tra gli edifici sacri, spicca ovviamente il duomo, costruito all’inizio del XII secolo sulle fondamenta di un tempio ancora più antico, di fronte al quale si erge l’elegante Battistero di S. Giovanni, a pianta ottagonale, della medesima epoca. Tra gli altri luoghi da non perdere, possiamo ricordare la grandiosa fortezza medicea, adibita a carcere, e il Museo Guarnacci, uno dei più antichi musei pubblici d’Europa, fondato nel 1761, con un ricco patrimonio etrusco e romano.

Volterra è inoltre l’ideale base di partenza per gite e passeggiate nei suoi dolci dintorni collinari: i castagneti e i mulini delle valli verso nord, le ville e le pievi della Val d’Era, il selvaggio Monte Nero, gli spaventosi dirupi della Balze, e molto altro ancora.