Nel cuore dei romantici e verdeggianti paesaggi collinari della Tuscia – ovvero l’antica Etruria meridionale – Tuscania si presenta come una suggestiva cittadina medievale, ancora cinta di mura, con straordinarie testimonianze della misteriosa civiltà etrusca. A una ventina di chilometri da Viterbo, Tuscania è la destinazione ideale per una rilassante vacanza tra arte e natura, con vedute paragonabili alle colline toscane. Non a caso, la cittadina può fregiarsi della prestigiosa “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano, che possiamo considerare l’equivalente della “Bandiera Blu” per le spiagge. 
Le antichissime origini di Tuscania si perdono nel buio della storia, e nel fascino delle leggende, secondo le quali la città venne fondata da Ascanio, figlio di Enea, o addirittura da Tusco, figlio di Ercole. Storicamente, già nel VII secolo a.C. erano presenti sette insediamenti abitativi, ubicati sulle alture a sud e a nord dell’attuale Colle di S. Pietro, in una zona di grande valenza commerciale, lungo un’importante via di comunicazione e transumanza che univa, fin dalla preistoria, il Lago di Bolsena con il Mar Tirreno, nei pressi dell’attuale Tarquinia. Gradualmente, i piccoli abitati si fusero tra loro, formando una vera città – tra il IV e il III secolo a.C. – con una lunga cinta muraria. Un città florida, la cui importanza proseguì, pur con alterne vicende, anche nel medioevo, lasciandoci in eredità un centro storico tutto da vedere: un suggestivo intreccio di vicoli e piazze, su cui si affacciano insigni monumenti, chiese e palazzi, compresi alcuni sarcofagi etruschi, poiché nell’800 era abitudine usarli come “arredo urbano”.

Tra i maggiori monumenti, oltre al Museo Nazionale Etrusco, possiamo ricordare: la Chiesa di S. Maria Maggiore, eretta nell’VIII secolo, con stupendi affreschi, tra cui un trecentesco “Giudizio Universale”; il seicentesco Palazzo Comunale; la Chiesa di S. Marco, una delle più antiche della città; l’imponente duomo del XVI secolo, ricco di opere d’arte, e moltissimi altri. Il vero “capolavoro” di Tuscania, che da solo vale il viaggio, è però la romanica chiesa di S. Pietro, ritenuta tra le più belle d’Italia: eretta nell’VIII secolo sul probabile sito dell’acropoli etrusca, si presenta con una facciata finemente lavorata e ricca di decorazioni, cui si contrappone un’altissima e poderosa abside, in forme più da fortezza che da chiesa. Il maestoso interno è scandito da colonne romane, con suggestivi affreschi bizantineggianti del XII secolo, sarcofagi etruschi e una meravigliosa cripta con volte a crociera, sorrette da 28 colonne in marmo provenienti da antichi edifici romani.

I dintorni di Tuscania, nel raggio di oltre due chilometri, sono punteggiati da una miriade di tombe e necropoli etrusche e romane, con un livello quantitativo e qualitativo di assoluto rilievo, tra cui una “tomba a casa con portico colonnato”, unica nel suo genere, e la misteriosa Tomba della Regina, con un labirintico intreccio di cunicoli che scendono nelle viscere della terra.

Infine, ricordiamo la possibilità di compiere numerose passeggiate nei dolci dintorni collinari, in un ambiente naturale pressoché integro, tutelato dalla Riserva Naturale di Tuscania, senza dimenticare il non lontano Lago di Bolsena, il più grande lago vulcanico d’Europa.