Un paesaggio variegato al crocevia di quattro regioni: così appare al visitatore il tortonese, con le sue morbide colline che sfumano in vette di tutto rispetto Già allo scrittore francese Stendhal il tratto pre-appenninico tortonese era apparso “una strada splendida, con montagne quasi sempre in prospettiva…”. Tortona, città ligure in origine Dertona romana poi, conserva nel suo centro storico preziose testimonianze delle diverse epoche come il Duomo, il Santuario della Madonna della Guardia, il Chiostro dell’Annunziata, il palazzetto medioevale, il Museo Orsi e le vestigia romane. A pochi chilometri l’abbazia cistercense di Rivalta Scrivia, dalla caratteristica architettura tra il romanico lombardo e il gotico francese, conserva un ricco ciclo di affreschi del XV secolo. Risalendo da Tortona, antica Derthona romana, lungo le principali vie di comunicazione il visitatore è affascinato dalla bellezza di una natura incontaminata. La scenografia si apre su luoghi dove piccole strade di campagna, pievi, filari di vite, campi arati soleggiati e verdi boschi sono l’emblema di un mondo che ancora sopravvive con ritmi e tempi lontani dal nostro vivere quotidiano. Sullo sfondo i castelli di Pozzol Groppo e di Brignano Frascata dominano il panorama con il loro aspetto quasi fiabesco. Per gli appassionati d’arte una tappa imprescindibile è rappresentata da Volpedo, recentemente entrato a far parte dei “Borghi Più Belli d’Italia”, paese natale del famoso pittore divisionista Pellizza da Volpedo. Proseguendo lungo la Val Curone, dai pendii scoscesi, ricoperti di boschi di rovere e castagni, si è catturati da uno straordinario panorama dove si congiungono quattro regioni diverse: il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia Romagna e la Liguria.

Viticoltura, frutticoltura, allevamento contrassegnano questo territorio, da cui si ricavano rinomate pesche, uve da tavola, susine, ciliegie e la celebre Fragolina profumata di Tortona. Deliziosi anche i tartufi, bianchi e neri. La vitivinicoltura in particolare, che contribuisce in modo determinante alla tipicità del territorio, rappresenta una delle voci più importanti dell’economia dei Colli Tortonesi. Le vigne, per tradizione, sono di piccole dimensioni e la bontà dei vini si arricchisce sfruttando le miti correnti del mare appena oltre l’Appennino. Tra i vini più rinomati dei Colli Tortonesi, oltre al Barbera e al Cortese, non si può non citare il Timorasso, ricavato da un vitigno autoctono di antichissima origine che gli agricoltori della zona hanno ripreso a coltivare…una produzione limitata, ma di alta qualità… La Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi si propone dunque di offrire un’esperienza di viaggio totale, un percorso sensoriale consacrato alla pienezza di tutti e cinque i sensi, un’occasione di promozione e valorizzazione del territorio per un turismo integrato in tutte le sue possibili tipologie.

Come raggiungere i Colli Tortonesi
in auto
Da Milano con l’A7 (Milano – Genova ) – uscita Tortona
Da Torino con l’A21 (Torino – Piacenza – Brescia) – uscita Tortona
Da Genova con l’A7 (Genova – Milano) – uscita Tortona

in treno
Linea Milano-Genova – fermata Tortona

STRADA DEL VINO E DEI SAPORI DEI COLLI TORTONESI
C/O Fondazione CRT Corso Leoniero, 6 15057 Tortona (AL)
Tel. 0131 864207
Fax 0131 864264
info@stradacollitortonesi.com
www.stradacollitortonesi.com