Situata sul ramo del Po di Volano, Ferrara è una splendida città d’arte e di cultura il cui centro storico è stato inserito nel 1995 dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (dal 1999 il riconoscimento è stato esteso al territorio del Delta del Po e alle Delizie, le antiche residenze estive degli Estensi). La struttura urbanistica di Ferrara si presenta ancora oggi nella forma disegnata durante il dominio della famiglia d’Este nel XIV secolo, circondata da una cinta di mura di oltre nove chilometri interamente percorribile in bicicletta e a piedi. Sorta sulle rive del Po nel VII secolo, probabilmente per opera dei bizantini, la città raggiunse il suo periodo di massimo splendore nel Rinascimento sotto la dominazione degli Estensi, che chiamarono alla loro corte artisti insigni quali Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Tiziano, Giovanni Bellini, Ludovico Ariosto e Torquato Tasso.
L’ampliamento urbanistico della cosiddetta addizione Erculea (così denominata da Ercole I d’Este che ne fu promotore) alla fine del Quattrocento portò alla realizzazione di uno schema razionale di vie ampie e di palazzi imponenti, tra cui spicca il Palazzo dei Diamanti. Il monumento principale di Ferrara è il Castello Estense costruito nel centro della città a partire dal 1385, a pianta quadrata e circondato da un fossato colmo d’acqua. Poco distante si scorge la Cattedrale, del XII secolo, realizzata in uno stile composito che unisce elementi romanici con strutture gotiche. Particolarmente grandiosa la facciata, con un bassorilievo raffigurante il Giudizio Universale e una statua di Alberto d’Este. La fiancata, decorata con logge e colonnette, ospita una serie di piccoli negozi e termina con un imponente campanile in marmo bianco e rosa, attribuito a Leon Battista Alberti. Tra la Cattedrale e il Castello Estense sorge il Palazzo Ducale, oggi municipio della città, costruito a partire dal 1243 e residenza della famiglia estense fino al XVI secolo, quando la corte si trasferì nel Castello, collegato al Palazzo dal camminamento su cinque arcate della Via Coperta. Proseguendo oltre il Castello lungo corso Ercole I d’Este si giunge all’incrocio chiamato Quadrivio degli Angeli dove sorge il Palazzo dei Diamanti, realizzato per Sigismondo d’Este, fratello del duca.
L’edificio prende il nome dalle pietre tagliate a forma di diamante (definite come “bugne”) che coprono le due facciate, impreziosendone la struttura architettonica. Il palazzo oggi ospita la Pinacoteca Nazionale e lo Spazio Espositivo – Palazzo dei Diamanti, sede di prestigiose mostre temporanee che portano avanti la grande tradizione storico-artistica della città. Poco distante, ma di stile totalmente diverso, elegante e molto semplice, si trova la casa (oggi trasformata in piccolo museo) dove il poeta Ludovico Ariosto trascorse gli ultimi anni di vita e dove compose il testo definitivo dell’Orlando Furioso. Vicino alle mura a sud sorge l’elegante Palazzo Schifanoia, costruito per Alberto d’Este. Decorato con splendidi affreschi del XV secolo l’edificio è oggi sede di collezioni d’arte di varia natura. Ferrara fu anche, a partire dal XIII secolo, un importante centro ebraico: restano, come testimonianza, il Museo Ebraico e la sinagoga in quello che fu un tempo l’antico ghetto, oltre alle opere del grande scrittore ferrarese Giorgio Bassani (in particolare il romanzo “Il giardino dei Finzi-Contini”).
Ferrara ospita anche diverse manifestazioni artistiche di grande rilevanza, dal Palio (uno dei più antichi) nel mese di maggio, al Ferrara Buskers Festival, grandiosa rassegna dei migliori musicisti e artisti di strada di tutto il mondo che alla fine di agosto si esibiscono per le vie e le piazze del centro storico, al Ferrara Balloons Festival, grande festa di fine settembre dedicata al mondo dell’aria e delle mongolfiere. Il Teatro Comunale, costruito alle fine del Settecento di fronte al Castello, svolge un ruolo centrale nella vita culturale della città, attraverso l’organizzazione di stagioni di prosa, opera, balletto, e concerti. Assolutamente da non trascurare, infine, la tradizione gastronomica della città, dal sapore deciso della salama da sugo, da accompagnare con il tipico pane intrecciato, a quello delicato del pasticcio ferrarese fino al dolce pampepato, ricco di spezie e profumi a cui è davvero difficile resistere.