All’interno, fra il mare Adriatico di Rimini e Ravenna e i monti dell’Appennino, sorge CESENA, una delle più importanti mete d’arte della Romagna e tappa obbligata per gli amanti della buona cucina e del buon vino.
Tra i suoi tesori d’arte è di straordinaria importanza la Biblioteca Malatestiana, unica al mondo di tipo umanistico-conventuale rimasta esattamente come era stata costruita quasi seicento anni or sono. E’ inserita nel patrimonio dell’Unesco come ‘Memoria del mondo’. Colpisce il visitatore fin dallo splendido portale in noce che conduce all’interno basilicale a tre navate. Le undici campate accolgono i 58 plutei (banchi di seduta per la lettura) all’interno dei quali sono anche conservati 340 codici di grande pregio, spesso ornati da finissime miniature. Di fronte alla Malatestiana si trova la Biblioteca Pïana, dono alla città del suo papa Pio VII, ricca di preziosi volumi fra i quali 14 splendidi corali finemente decorati.
Cesena deve alla signoria dei Malatesta anche la sua Rocca, una delle più imponenti della Romagna che tutta si può vedere dai suoi spalti, con la ‘corte’ e due torrioni centrali: il ‘maschio’ e la ‘femmina’. Allestito in quest’ultimo, il Museo di Storia dell’Agricoltura offre ai visitatori uno spaccato sul mondo rurale romagnolo nel corso dei tempi. Di sicuro fascino sono i misteriosi camminamenti interni alle mura.
Visibile da ogni parte della città, sorge, su un colle, la millenaria Abbazia di Santa Maria del Monte, celebre soprattutto per la collezione di ex-voto (tavole votive per grazia ricevuta risalenti anche a oltre cinque secoli fa) tra le più ricche d’Europa, per l’imponente cupola dipinta da Giuseppe Milani e altre opere pittoriche di valore, oltre che per il laboratorio del restauro del libro antico. Un moderno refettorio ricavato dal restauro delle cantine del convento è l’ideale punto di ristoro per le comitive che transitano a Cesena e offre piatti dell’antica tradizione monastica e del territorio.
Una visita a Cesena non può prescindere da una passeggiata lungo le vivaci vie del centro storico, da Piazza del Popolo (Fontana Masini, Palazzo Municipale, Loggetta Veneziana e Torrione del Nuti) aPalazzo del Ridotto (dominato dalla statua bronzea di Pio VI), dalla Cattedrale di S. Giovanni Battista (con la Cappella della Madonna del Popolo, il museo di arte Sacra con il prezioso dipinto della Madonna della Pera del Francia) al Teatro “Alessandro Bonci”, vero gioiello neoclassico. L’offerta culturale si completa con il museo di Scienze Naturali, la Pinacoteca comunale, il museo Archeologico, quello della Centuriazione con la documentazione del reticolato geometrico in cui era divisa la campagna cesenate in epoca romana e il museo degli antichi organetti a Villa Silvia, dimora abituale del poeta, premio nobel, Giosuè Carducci.
Visitare Cesena significa anche scoprire un intero territorio dove, accanto alle consolidate offerte balneare di Cesenatico e termale di Bagno di Romagna, ha un grande valore anche l’entroterra con i suoi preziosissimi e unici borghi storici e piccole città comeLongiano, Bertinoro, Sarsina, Monteleone e Roncofreddo. Sono luoghi ricchissimi di antiche testimonianze di patrimonio artistico e culturale, oltre, naturalmente, a un’offerta enogastronomica e di prodotti tipici.