na delle indiscusse capitali turistiche della Maremma, racchiusa tra l’azzurro del Mar Tirreno e il verde delle dolci colline toscane, con una grande attenzione alla tutela dell’ambiente e alla qualità della vita, tanto da essere spesso definita “La Svizzera della Maremma”. Una località dove storia, arte, natura e divertimento si uniscono in modo armonioso, rendendo il soggiorno quanto mai gratificante, grazie anche a perfette strutture recettive e di svago, veramente per tutti i gusti, tra cui molti agriturismo. Già importante centro in epoca etrusca e soprattutto romana, Castiglione della Pescaia conobbe un lungo periodo di abbandono, dal V all’VIII secolo, per poi gradualmente rinascere, sull’alto di un marcato poggio roccioso, a picco sul mare e sulla foce del Fiume Bruna. Una posizione facilmente difendibile, che venne potentemente fortificata nel corso dei secoli, trasformando l’antico villaggio in una poderosa “città-fortezza”, giunta fino a noi pressoché intatta in tutto il suo fascino. Un borgo da visitare metro dopo metro, con la lunga cinta muraria che segue fedelmente l’orografia del colle, costellata di ben undici torri, di varie epoche: le più antiche sono alte e a pianta quadrata, mentre quelle rinascimentali sono circolari e nettamente più massicce, per meglio resistere alle armi da fuoco. Tra i principali monumenti da non perdere, possiamo ricordare: il millenario castello; la cinquecentesca Chiesa di S. Giovanni Battista; la settecentesca Chiesa di S. Maria del Giglio, edificata all’interno di un bastione, e molti altri ancora.
La Castiglione della Pescaia “nuova” si stende invece lungo la costa, dove, sul finire dell’800, iniziarono ad arrivare i primi “forestieri”, dando l’avvio allo sviluppo turistico della località. Uno sviluppo notevole, ma nel contempo oculato e rispettoso dell’ambiente, come dimostrano numerosi e prestigiosi riconoscimenti, tra cui la Bandiera Blu 2008.
Il cuore turistico della località è sicuramente la sua splendida spiaggia: un arenile sabbioso quasi senza fine, che si stende sia verso est, fino a raggiungere Marina di Grosseto, che verso ovest, con il coreografico promontorio di Punta Ala, notissima e raffinata frazione turistica di Castiglione della Pescaia, dove, tra l’altro, venne costruita Luna Rossa. Numerosi stabilimenti balneari ben attrezzati offrono tutti i servizi possibili e immaginabili, per trascorrere ideali giornate di riposo e di svago in riva al Tirreno, anche se non mancano lunghi tratti di arenile del tutto liberi e naturali, per essere veramente “a tu per tu” con il mare. Da segnalare, per gli amanti della nautica, il porto-canale lungo la foce del Bruna, in grado di ospitare 350 imbarcazioni, con una lunghezza massima di 20 metri.
Alle spalle dell’arenile, per oltre dieci chilometri, si stende la vasta e maestosa Pineta del Tombolo, dove compiere piacevoli e rinfrescanti passeggiate – a piedi, in bicicletta, a cavallo… – in un tipico e verdeggiante ambiente mediterraneo, caratterizzato dal pino marittimo e dal pino domestico, ma anche da molte querce da sughero. Altrettanto interessante, lungo il tratto terminale del Fiume Bruna, la Riserva naturale della palude di Diaccia Botrona, ultimo lembo delle antiche, vastissime aree paludose, bonificate nel corso dei secoli.
Infine, ricordiamo gli incantevoli dintorni, ricchi tra l’altro di suggestivi siti archeologici e storici, tra cui l’etrusca Vetulonia, con le sue impressionanti “mura ciclopiche”.