Una “new entry” nel panorama turistico Europeo. Così potremmo definire l’Albania oggi: un Paese che sta lentamente e coraggiosamente “rinascendo” da un profondo letargo sociale ed economico, imposto da quasi mezzo secolo di dittatura comunista. Una rinascita che punta anche sul turismo, che potrà sicuramente rappresentare una delle grandi risorse dell’Albania del domani.
Affacciata, con oltre 360 chilometri di costa, sui mari Adriatico e Ionio, l’Albania è un Paese prevalentemente collinare e montuoso, con vette che superano i 2.500 metri di quota. Le pianure sono concentrate lungo la fascia costiera centrosettentrionale, con una grande varietà di panorami e ambienti.
La zona settentrionale dell’Albania è caratterizzate dalle cosiddette Alpi Albanesi, che culminano con i 2.694 metri del Monte Jezercës: un territorio impervio, selvaggio, con profonde valli fluviali, attraversato da poche e non facili strade, ben poco popolato. La parte centrale del Paese comprende, da ovest verso est, una vasta pianura costiera, una dolce fascia collinare e, infine, la selvaggia catena del Monte Korab (o Korabi), al confine con la Macedonia, che raggiunge i 2.753 metri di quota. La parte meridionale si presenta invece meno aspra, più accessibile, pur mantenendo quote di tutto rilievo, con i 2.416 metri del Monte Tomorit. Un ambiente quindi vario e suggestivo: dalle belle spiagge della costa si passa alle fertili pianure dell’entroterra, per poi salire lungo valli selvagge e quasi disabitate, con minuscoli villaggi d’altri tempi, attorniati da panorami via via più alpestri, nel più assoluto silenzio.
Turisticamente, una visita all’Albania può seguire, a seconda dei gusti, due filoni principali: il mare e la montagna, cui si aggiunge, in entrambi i casi, la visita alle principali città, dove si concentra, peraltro, la maggior parte delle strutture turistiche. Per l’amante del mare, l’Albania offre un litorale in molti tratti del tutto intatto, con un mare stupendo, e alcune località in forte espansione: Durazzo e Valona offrono chilometri di spiagge e ottime strutture, alla pari di Saranda, di fronte all’isola Greca di Corfù. Senza dimenticare Divjaka e la sua spiaggia lunga 12 chilometri, forse la più bella dell’Albania. Per chi ama invece la montagna, troviamo una fitta rete di parchi naturali, a preservare un territorio già ben poco urbanizzato. Tra le migliori località montane, ricordiamo il villaggio di Voskopoja, su un suggestivo altopiano a oltre mille metri di quota, e più ancora Razma, a nord di Scutari. Tra le numerose aree protette, ricordiamo i parchi nazionali di Lura, con gli omonimi laghi, e di Llogara, quasi in riva al mare.
Ma l’Albania è anche storia e cultura, a partire dalle testimonianze Greche e Romane, ad esempio con il teatro di Butrinto e le rovine di Apollonia. Da non perdere anche la grandiosa fortezza di Kruja e il centro storico di Durazzo. Con una visita d’obbligo: la capitale Tirana, cuore amministrativo, economico e culturale dell’Albania.
Fondata nel 1614, Tirana divenne capitale solo nel 1920, quando era poco più di un villaggio, con solo 17mila abitanti. Una città quindi sostanzialmente moderna, ariosa, piacevole, ricca di musei, che si sta velocemente modernizzando, con strutture turistiche di buon livello. Dalla centrale Piazza Skenderberg si può raggiungere la bellissima Moschea di Ethem Mey, edificata sul finire del ‘700, e la vicina Torre dell’Orologio, con la città vecchia che conserva un tipico aspetto orientale, retaggio della dominazione Turca. Visitando la città, sono ancora evidenti le tracce della dittatura comunista, ad esempio nel monumentale Palazzo della Cultura o nell’ex museo dedicato al dittatore Enver Hoxha, senza dimenticare di visitare almeno il Museo Storico Nazionale, che ripercorre l’intera storia Albanese, e il Museo Archeologico.
La cucina tipica albanese è semplice ma saporita, grazie al sapiente uso degli aromi, con gustosi piatti a base di carne di montone e di vitello, spesso con cottura a vapore. Tra i dolci, da non perdere i “ baklava”, ovvero un impasto di noci, ammorbidito con un liquore e avvolto in una pasta sfoglia, e infine cotto in forno.
L’Albania è facilmente raggiungibile in traghetto (porti di Durazzo e Valona) e in aereo (Tirana). Via terra, è necessario attraversare tutti i Balcani. La rete viaria Albanese attualmente non è delle migliori, e richiede molta prudenza e attenzione nella guida. La maggiori città sono servite da buone reti di mezzi pubblici. L’Albania è un paese che si apre al mondo, con le sue grandi bellezze, in uno dei più suggestivi e nascosti angoli del Vecchio Continente.