Nel cuore di uno dei più suggestivi golfi italiani, La Spezia e i suoi dintorni sintetizzano al meglio tutto quanto la Riviera Ligure può offrire: un clima dolce e mite, dove l’inverno praticamente non esiste; una costa variegata e mai monotona; un entroterra collinare, verdeggiante e panoramico, ricco di borghi storici e siti artistici; misteriose vestigia archeologiche; ottimali strutture recettive, balneari e di svago, accanto a spettacolari percorsi escursionistici; efficienti porti turistici; vaste aree protette per l’amante della natura; moderni centri congressuali, e molto altro ancora. Di origine almeno romana, La Spezia sorge al centro di uno dei più profondi e protetti golfi della costa italiana. Una posizione coreografica, di grande bellezza, ma anche strategica, che portò, nel 1869, all’inaugurazione dell’Arsenale militare della Regia Marina. Un evento che segnò un punto di svolta per La Spezia, fino ad allora rimasta entro i ristretti confini delle mura medievali: la città conobbe un notevole sviluppo commerciale, industriale e urbanistico, legato alle attività militari. Negli ultimi decenni, La Spezia ha però scoperto – e valorizzato – anche la sua “vocazione turistica”, favorita in primo luogo dalla sua felice posizione geografica, adagiata sul fondo del cosiddetto “Golfo dei poeti”. Questa romantica definizione del Golfo di La Spezia venne coniata nel 1919 dallo scrittore e commediografo Sem Benelli, mentre in una splendida villa affacciata sul mare stava lavorando al suo capolavoro “La cena delle beffe”. Come lui, nel corso dei secoli numerosi scrittori, poeti e artisti soggiornarono e vissero sulle rive di questo scenografico golfo, trovando spesso ispirazione per le loro opere: Dante, i “romantici” Mary e Percey Shelley, Lord Byron, i contemporanei Marinetti, Pavese, Sereni e Mario Soldati, solo per citarne alcuni.

Il Golfo dei Poeti appare come un vero e proprio “anfiteatro d’acqua”, in un incantevole susseguirsi di baie e cale, spiaggette e scogliere, boschi di macchia mediterranea e promontori rocciosi, antichi castelli e variopinti borghi di pescatori, suggestive rovine archeologiche e silenziose chiesette…. Un ambiente tutto da vedere, che non deve però far dimenticare il centro storico di La Spezia, ancora tipicamente medievale, dal piacevole “sapore” marinaro, dove “Le strade sono larghe e le case alte e gialle…”, come ebbe a scrivere il grande romanziere Ernest Hemingway. Il monumento più interessante della città è sicuramente il Castello di S. Giorgio, in parte trecentesco e in parte seicentesco, su una marcata altura a dominare il borgo antico, con le pregevoli Civiche Collezioni Archeologiche.

Negli ultimi anni, sulle dolci colline che dominano La Spezia, ma anche lungo la costa, sono sorti molti agriturismo, con una grande attenzione alle produzioni agricole di qualità e biologiche, unendo le tradizioni enogastronomiche alle bellezze naturalistiche. Con destinazioni di grande interesse, famose in tutto il mondo, come il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il promontorio di Portovenere, la Val di Vara con i suoi curiosi “borghi rotondi”, e molto altro ancora.