Per millenni, almeno dagli Etruschi, Campiglia Marittima fu al centro di intense attività minerarie, che plasmarono i paesi e lo stesso paesaggio, ai piedi del vasto sistema montuoso delle Colline Metallifere, il cui nome dice tutto. Cessate ormai le attività estrattive, questo immenso patrimonio storico, culturale e ambientale è ora a disposizione dei turisti, per una vacanza dalle mille sfaccettature, nell’inimitabile cornice della Maremma Pisana, a pochi chilometri dalle spiagge della Riviera degli Etruschi, affacciata sul Mar Tirreno. Un territorio da vivere e visitare tutto l’anno, con una spiccata vocazione all’agriturismo (oltre dieci quelli attivi), sempre nella massima tranquillità.
La presenza umana nella zona di Campiglia Marittima è antichissima, anche se le tracce più evidenti iniziano con il periodo etrusco, ad esempio con i forni fusori in località Madonna della Fucinaia, a testimoniare come le attività minerarie fossero fiorenti ben prima della dominazione romana, per cessare definitivamente solo pochi decenni fa. Al loro posto, oltre a varie attività artigianali, sono nate numerose aziende agricole, che producono ottimi vini, miele e prodotti ortofrutticoli di qualità, in un paesaggio dominato dal verde, punteggiato di oliveti secolari.
Situata in una piacevole posizione naturale, a 276 metri di quota, alta sulla parte terminale della Valle del Cornia, sullo sfondo del mare, Campiglia Marittima è costituita anche dalla moderna frazione Venturina, ormai in pianura (quota 11 metri), sviluppatasi solo nell’ultimo secolo, senza dimenticare numerosi altri piccoli borghi, per complessivi poco più di 12mila abitanti.
Il compatto nucleo storico di Campiglia Marittima, ancora tipicamente medievale, con le sue viuzze e le sue piazzette, i suoi palazzi e le sue case-torri, è un vero e proprio museo a cielo aperto, ricco di arte e di storia: la Pieve di S. Giovanni e il famoso bassorilievo di Meleagro, la chiesa parrocchiale di S. Lorenzo ricca di preziose opere d’arte, il Palazzo Pretorio con gli stemmi dei Capitani, l’ottocentesco Teatro dei Concordi, e soprattutto la grandiosa Rocca. Il vasto complesso fortificato è stato inaugurata e aperto al pubblico nel 2008, al termine di lunghi lavori di studio e di recupero, che hanno permesso di dimostrare come il primo nucleo fortificato sia stato eretto addirittura verso il IX secolo a.C.
I dintorni di Campiglia Marittima, ideali per rilassanti gite e passeggiate, si caratterizzano per il cosiddetto “Sistema dei parchi della Val di Cornia” – di grandissimo interesse turistico – in uno spettacolare mix di storia, arte, cultura, collina e mare: un sistema costituito da due parchi archeologici e quattro naturali, un museo e un centro di documentazione. Per ragioni di spazio, ricordiamo solo il Parco Archeominerario di S. Silvestro, esteso su 450 ettari, con sei itinerari escursionistici tematici, la medievale Rocca di S. Silvestro (X secolo) e il Museo del Temperino, con una galleria mineraria visitabile lunga 360 metri.
Tra le altre attrattive della località, possiamo ricordare: le Terme di Caldana, nella frazione Venturina, sfruttate già dai Romani; le vicine spiagge sabbiose della Riviera degli Etruschi, e la Strada del Vino Costa degli Etruschi, per gli amanti della buona cucina. Infine, dalla non lontana Piombino, ci si potrà imbarcare per visitare l’Isola d’Elba, nell’ambito del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.